Il film: L’estate più calda, 2023. Regia di: Matteo Pilati. Cast: Gianmarco Saurino, Nicole Damiani, Alice Angelica, Stefania Sandrelli, Nino Frassica, Michela Giraud, Giuseppe Giofrè. Genere: Commedia. Durata: 96 minuti. Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Prime Video.
Trama: Due ragazzi si innamorano durante la calda estate siciliana. Peccato che lui stia per diventare sacerdote.
La temperatura si alza su Prime Video, con un film tutto italiano che racconta di un amore proibito durante l’estate siciliana più calda degli ultimi cento anni. Lucia e Don Nicola, infatti, sembrano aver già scritto i propri destini; ma la passione tra i due scoppierà violenta e improvvisa come un temporale estivo. Come vedremo nella nostra recensione de L’estate più calda, il film scritto e diretto da Matteo Pilati (già regista di Maschile singolare) ha dalla sua un cast variegato, tra volti freschi e vecchie guardie (Nino Frassica e Stefania Sandrelli) e una narrazione leggera e godibile; peccato che, una volta conclusa la visione, non appaia molto chiaro il messaggio che voleva essere veicolato.
La trama de L’estate più calda: un moderno Uccelli di Rovo
Siamo in Sicilia, durante quella che viene definita come l’estate più calda degli ultimi cento anni. Lucia (Nicole Damiani) e Omar sono fidanzati e stanno per trasferirsi a Roma per completare gli studi universitari, non prima però che il ragazzo abbia trascorso un paio di mesi in Egitto dalla famiglia. Nel frattempo, la vita trascorre tranquilla in questo paesino della provincia di Ragusa, fino a quando non arriva a turbarne la quiete Don Nicola (Gianmarco Saurino), nuovo affascinante diacono della parrocchia gestita da Don Carlo (Nino Frassica). Nessuno sembra rimanere indifferente al sex appeal dell’aspirante sacerdote, tranne Lucia che, al contrario, appare infastidita dal successo che quest’ultimo riscuote tra i paesani e dal suo improvviso ruolo di spicco al centro estivo per bambini dove la ragazza lavora da sempre. Ma un incidente e il primo temporale di questa calda estate faranno scoppiare la scintilla – una scintilla ovviamente proibita – tra Don Nicola e Lucia.
“Temperature in costante aumento su tutta l’isola”
Nel film diretto da Matteo Pilati, il clima meteorologico sembra seguire quello che è l’umore della narrazione. Partiamo con quella che è l’estate più calda degli ultimi cento anni: il clima afoso e opprimente rispecchia i sentimenti dei suoi protagonisti, le cui scelte sembrano incasellarli in un futuro già scritto. È l’ultima estate in Sicilia per Lucia prima di una nuova vita a Roma con Omar, nonché l’ultimo periodo al fianco della sua migliore amica Valentina (Alice Angelica). Ed è l’ultima estate prima del sacerdozio per Nicola, che si aggrappa alla fede per rassicurarsi sul fatto di aver preso la giusta decisione. Ma il temporale è nell’aria e la prima goccia di pioggia spazzerà via tutte le certezze dei due ragazzi e delle persone a loro intorno.
Cosa ci vuole comunicare?
Il vero problema de L’estate più calda – che di per sé è un film leggero e godibile, con un finale anche piuttosto inaspettato – risiede nel messaggio che cerca di veicolare. O meglio, nel fatto che non sia chiaro quale esso sia. Inizialmente sembra volersi muovere all’interno del conflitto interno che vive Don Nicola, ovvero se sia giusto rinunciare a qualcosa di prezioso (la passione per Lucia) in nome di un bene superiore (il sacerdozio). Così iniziamo ad aspettarci una risposta o, quantomeno, una presa di posizione che possa sciogliere questo dilemma; ma in realtà – senza fare spoiler – improvvisamente il tema dell’amore passa in secondo piano per far spazio a quello dell’amicizia, che però rimane marginale per tutto il resto del film.
Il cast de L’estate più calda
Quello dell’estate più calda è un cast variegato, che mette insieme giovani attori abbastanza sconosciuti (i due protagonisti Gianmarco Saurino e Nicole Damiani ma anche Alice Angelica), vecchie guardie (Nino Frassica e Stefania Sandrelli) e star delle televisione e dei social, con la partecipazione di Michela Giraud e Pierluca Mariti in arte @piuttosto_che. Un mix che funziona, mettendo in risalto nuovi volti dalla recitazione fresca e interpreti rodati a far loro da spalla. Peccato solo che i ruoli scelti per questi ultimi (Don Carlo per Frassica e la parrocchiana impicciona per la Sandrelli) non siano proprio edificanti: li fanno piuttosto apparire come due anziani “rincoglioniti” – aggettivo utilizzato nel film – di cui avere pena.
La recensione in breve
L'estate più calda ha dalla sua un cast variegato, tra volti freschi e vecchie guardie (Nino Frassica e Stefania Sandrelli) e una narrazione leggera e godibile; peccato che, una volta conclusa la visione, non appaia molto chiaro il messaggio che voleva essere veicolato.
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