Il film: Ricchi a tutti i costi, 2024. Regia: Giovanni Bognetti. Cast: Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Dharma Mangia Woods e Claudio Colica. Genere: commedia. Durata: 90 minuti. Dove l’abbiamo visto: su Netflix.
Trama: Quando una nonna si innamora di un corteggiatore sfacciato dalle dubbie intenzioni, la sua famiglia escogita un piano segreto per proteggere la sua vita…
A chi è consigliato? Agli appassionati delle commedie all’italiana o a chi è curioso di buttarsi in un esperimento nostrano sel genere murder mystery.
Dopo il successo di Natale a tutti i costi, che ha totalizzato ben 22 milioni di spettatori, arriva su Netflix Ricchi a tutti i costi, secondo capitolo della saga con protagonista la stralunata famiglia Delle Fave, questa volta alle prese con un esilarante piano di omicidio. Dall’Italia a Minorca, il film ci trasporta nella tipica narrazione da commedia murder mystery, tra equivoci, personaggi volutamente caricaturali, umorismo nero e doppie facce che devono essere smascherate. Purtroppo, come vedremo in questa recensione di Ricchi a tutti i costi, il film di Giovanni Bognetti non si distingue per una particolare originalità narrativa e, pur scegliendo come leading due pupilli della commedia italiana, Finocchiaro e De Sica, non riesce a costruire personaggi tanto forti da ritagliarsi spazio d’azione nella nicchia italiana della piattaforma streaming.
Ricchi a tutti i costi: si vola a Minorca per…uccidere
![Angela Finocchiaro e Christian De Sica in Ricchi a tutti i costi (Fonte: Netflix)](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/06/ricchi-a-tutti-i-costi-1024x576.jpg)
Cosa potrebbe turbare la quiete della paradisiaca Minorca? Ricchi a tutti i costi ce lo fa capire fin da subito, con un colpo di pistola che sottintende la trama mystery del nuovo film di Giovanni Bognetti. Carlo (Christian De Sica) e Anna (Angela Finocchiaro) si svegliano di soprassalto, l’acqua della piscina si tinge di rosso sangue: cosa è successo? Andiamo con ordine. Due mesi prima di questo drammatico evento, Anna si imbatte in Nunzio (Ninni Bruschetta), una sua vecchia conoscenza del liceo. Un attore girovago, con un passato poco limpido che include un periodo di carcere in Cile per spaccio.
Un mese dopo, Giuliana (Fioretta Mari), madre di Anna, convoca la famiglia – Carlo, Anna, e i nipoti Emilio e Alessandra – per un annuncio speciale: si sposerà a Minorca con un uomo che l’ha resa felice all’età di 87 anni. Di chi si tratta? Nientepopodimeno che Nunzio che, a quanto pare, ha una predilezione per le donne molto più grandi di lui e con grosse somme di denaro da parte: le sue ultime due compagne, che rispecchiavano perfettamente questi requisiti, sono morte in circostanze mai chiarite. Sebbene mai condannato, su Nunzio grava il sospetto di omicidio. Giuliana, proprietaria di un patrimonio di 6 milioni di euro, rifiuta di credere a queste accuse. Anna, però, teme per la sicurezza della madre e per l’eredità. La stralunata famiglia decide così di elaborare un piano per liberarsi di Nunzio, in cui ogni membro della famiglia, compresi i figli Alessandra (Dharma Mangia Woods) ed Emilio (Claudio Colica) avrà un ruolo ben definito.
A Minorca, pochi giorni prima del matrimonio, Alessandra propone di avvelenare Nunzio con l’aconito, una pianta velenosa locale che causa asfissia. Il piano fallisce. Carlo allora interviene, insinuando al custode della villa che Nunzio sia depresso e incline al suicidio. Anna suggerisce infine di drogare Nunzio con dei sonniferi e inscenare un suicidio con il gas di scarico della sua auto.
Nell’esagerazione, si perde la possibilità di riflettere
![Una scena del film Netflix Ricchi a tutti i costi (Fonte: Netflix)](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/06/ricchi-a-tutti-i-costi-netflix-1024x679.jpg)
Parte così una classica commedia mystery che tanto ci ricorda alcuni esperimenti francesi e spagnoli degli ultimi anni e che, purtroppo, non mostra alcuna spinta verso una diversificazione di temi o personaggi o, quantomeno, decide di puntare tutto sull‘italianità e sulla presenza di alcuni capisaldi della commedia nel cast. Anche se alla base della narrazione di Ricchi a tutti i costi c’è l’esplorazione di alcuni temi fondamentali dell’attualità, come le frustrazioni dei vari membri della famiglia e il divario generazionale, la recitazione di entrambe le parti punta sulla caricatura, sull’esubero, centrando forse il punto di personaggi folli e motivati abbastanza da giustificare un piano malsano ma, purtroppo, senza mai lasciare aperto uno spiraglio alla riflessione, a qualcosa che rimanga dopo la visione.
Il film perfetto per Netflix?
![La famiglia Delle Fave in una scena di Ricchi a tutti i costi (Fonte: Netflix)](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/06/ricchi-a-tutti-i-costi-recensione-1024x683.jpg)
In Ricchi a tutti i costi, non emerge la volontà di attualizzare minimamente il murder mystery, come ha fatto in maniera sapiente Rian Johnson con il suo Knives Out – Cena con delitto, nonostante le motivazioni dei personaggi siano quantomai connesse al lifestyle a cui la gente di oggi aspira: soldi, soldi e ancora soldi. Certamente, è apprezzabile il tentativo di dare impulso alla commedia all’italiana aggiungendo venature nerissime e, in un certo senso, è un film perfettamente confezionato per Netflix e che potrebbe raggiungere un pubblico vastissimo: c’è lo scenario giusto e riconoscibile – una location esotica – ci sono attori che fanno venire voglia di schiacciare play e tutte le carte in regola per imbastire una saga cinematografica: tanto basta, per i tempi che corrono, a sancirne il successo.
La recensione in breve
I Della Fava vorranno anche essere ricchi a tutti i costi, ma il film risulta un esperimento riuscito a metà: da una parte, è una commedia perfettamente confezionata per Netflix e per la tipologia di prodotto ricercata dagli utenti della piattaforma; dall'altro, poco rimane di una trama piena di cliché e con personaggi caricaturali.
Pro
- Una commedia ben confezionata per lo streaming
- La chiave per catturare il giusto pubblico
Contro
- Tanta esagerazione, ma poco spazio per riflettere
- Personaggi che rischiano di parlare poco del presente
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Voto CinemaSerieTv