Il film: Scrivimi ancora, 2014. Regia di: Christian Ditter. Cast: Lily Collins, Sam Claflin, Christian Cooke, Tamsin Egerton, Suki Waterhouse. Genere: Commedia, sentimentale. Durata: 102 minuti. Dove l’abbiamo visto: su Netflix.
Trama: Alex e Rosie, amici per la pelle fin da piccoli, crescono, vivono e fanno esperienze rincorrendo un amore che nemmeno loro sono consapevoli di provare.
Trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di Ceclia Ahern (anche autrice di P.S. I Love You), Scrivimi ancora sbarca sul catalogo Netflix a 8 anni dalla sua uscita nelle sale. A vestire i panni dei protagonisti sono gli attori Lily Collins e Sam Claflin, nel ruolo di due amici da sempre che, prendendo strade diverse, scoprono pian piano un sentimento tenuto troppo a lungo nascosto da entrambi. La pellicola, un perfetto esempio del genere romantico, sembra seguire – nemmeno troppo velatamente – le orme di grandi classici come Il matrimonio del mio miglior amico, ricalcandone dinamiche, temi e umorismo.
Come vedremo nella nostra recensione di Scrivimi ancora, il film diretto da Christian Ditter rappresenta una piacevole visione per chi ama le pellicole d’amore basate più sullo humor che sul romanticismo, con una trama piuttosto prevedibile ma un casting a regola d’arte.
La trama di Scrivimi ancora: una relazione epistolare
Rosie (Lily Collins) e Alex (Sam Claflin) sono amici dall’età di 5 anni. Cresciuti insieme condividendo speranze e progetti per il futuro, i ragazzi sognano una vita lontana dalla noiosa routine della provincia inglese. Arrivati al diploma, Alex propone all’amica di lasciare l’Inghilterra per tutte le possibilità che può offrire loro la sfavillante Boston: il ragazzo avrebbe così l’occasione di studiare medicina ad Harvard e Rosie potrebbe realizzare il sogno di possedere un hotel tutto suo, studiando gestione alberghiera. Il giorno del ballo di fine anno, però, succede qualcosa che stravolge i programmi di Rosie: la ragazza, infatti, rimane incinta dopo aver trascorso la notte con il suo accompagnatore, Greg. Decisa a non voler mettere a rischio i progetti di Alex, Rosie lo lascia partire, tenendolo all’oscuro della gravidanza e promettendogli di raggiungerlo in un secondo momento: le vite dei due ragazzi, però, come prevedibile prendono due strade differenti, nonostante la volontà di entrambi di sentirsi – scrivendosi email, lettere, messaggi – e il costante dubbio che la loro amicizia sia, in realtà, amore.
Una storia d’amore come tante
Come abbiamo già detto nell’introduzione, Scrivimi ancora è una commedia romantica che non brilla certo per originalità. La storia è tra le più classiche in assoluto: due innamorati non capiscono di provare sentimenti l’uno per l’altra fino a quando, una serie senza fine di imprevisti e avversità, sembra voler impedire a tutti i costi che i due coronino il loro sogno d’amore. Ovviamente, come ogni pellicola del genere che si rispetti, l’happy ending è ben visibile in lontananza fin dall’inizio; ma il viaggio per arrivarci è comunque piacevole, con una sceneggiatura frizzante e una buona alternanza tra humor e momenti di romanticismo mai eccessivo, senza dimenticare un pizzico di dramma. Il risultato sono 102 minuti di sano intrattenimento che fanno perdonare anche qualche scena alquanto inverosimile e un mix di eventi che richiama un po’ troppo alla mente grandi classici come Il matrimonio del mio migliore amico.
Tutte le strade portano a te
La morale della pellicola diretta da Christian Ditter è chiara fin dall’inizio: dimostrare come il vero amore possa superare qualunque avversità. Il problema è che in Scrivimi ancora, il reale ostacolo all’amore di Rosie e Alex sono loro stessi. Anche l’inaspettata gravidanza della ragazza, che viene posta un po’ come pietra tombale a tutti i suoi sogni, non basta a spiegare perché i ragazzi ci mettano ben 12 anni a capire di voler stare insieme. I due sembrano avere non pochi problemi di tempismo, rincorrendosi e perdendosi in un loop senza fine, mentre al loro fianco si alternano partner improbabili dei quali loro stessi sembrano vergognarsi. Ma, in fondo, è proprio questo il meccanismo su cui si basa la pellicola e, una volta accettato, è facile lasciarsi trasportare fino all’inevitabile ricongiungimento (definitivo) dei due innamorati.
Il cast di Scrivimi ancora
Uno dei punti forti del film è sicuramente il suo cast. Oltre ad avere una complicità sul set non indifferente, Lily Collins e Sam Claflin svolgono un ottimo lavoro sui loro personaggi, riuscendo ad esprimere e alternare in modo piuttosto convincente tutta una serie di emozioni differenti. Questo rende Rosie e Alex due protagonisti a 360 gradi. Anche il cast di supporto, però, non è da meno: in particolare la presenza di Jaime Winstone – nei panni della spassosa e schietta amica di Rosie, Ruby – rappresenta un valore aggiunto per il film, fungendo da vero e proprio contrappeso per la protagonista.
La recensione in breve
Scrivimi ancora rappresenta una piacevole visione per chi ama le pellicole d'amore basate più sullo humor che sul romanticismo, con una trama piuttosto prevedibile ma un casting a regola d'arte.
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Voto CinemaSerieTV