Il film: See You on Venus – Ci vediamo su Venere, 2023. Regia: Joaquín Llamas. Cast: Virginia Gardner, Alex Aiono, Rob Estes. Genere: Drammatico, romantico. Durata: 95 minuti. Dove l’abbiamo visto: Netflix.
Trama: Mia e Kyle, due adolescenti americani disadattati, si recano in Spagna alla ricerca della madre naturale di Mia. Mentre i due viaggiano attraverso le pittoresche città dell’Andalusia e si innamorano, scoprono che la domanda più importante non è chi ti ha dato la vita, ma cosa decidi di farne.
I fan degli adattamenti di libri young adult troveranno pane per i loro denti su Netflix questo weekend: See You on Venus – Ci vediamo su Venere, tratto dall’omonimo romanzo di Victoria Vineusa, è approdato sulla piattaforma streaming, anticipando una serie di trasposizioni attessisime che usciranno quest’anno, come After Everything e Boot Camp. In questo caso, sebbene il film abbia le caratteristiche che ci aspettiamo dal genere, il contesto in cui viene presentato e il messaggio che intende trasmettere elevano il materiale al di là di una normale racconto YA.
La storia d’amore al centro del racconto è, infatti, radicata nel legame tra due persone che si sentono sole, e non per motivi tradizionali come il bullismo o la scelta di una nuova scuola. In questa recensione di See You on Venus – Ci vediamo su Marte, vedremo come un road movie attraverso la Spagna sia l’ambientazione perfetta per il messaggio che il film vuole trasmettere al pubblico. In particolare, è il romanticismo dell’ambientazione, unito alla necessità di essere spinti al di fuori della propria zona di comfort, a creare un ambiente ideale per i personaggi che devono reagire sotto pressione.
See You on Venus, la trama: indagare le proprie radici
Quello raccontato da See You on Venus – Ci vediamo su Venere è un avvincente viaggio all’insegna dell’amore e della scoperta del sé, in cui seguiamo Mia e Kyle attraversare i pittoreschi paesaggi della Spagna alla ricerca della madre naturale di Mia. I due ci vengono inizialmente presentati come “outcast“, isolati e diffidenti nei confronti del mondo per diverse ragioni. Cresciuta nel sistema di affido, Mia non sa molto della sua famiglia, ma è determinata a trovare sua madre dopo che una ricerca approfondita ha ristretto il cerchio a una lista di dieci nomi papabili. Kyle, dall’altra parte, sta cercando di superare il trauma di un tragico incidente che ha lasciato un suo amico gravemente ferito, e i suoi genitori pensano che un viaggio in Spagna sia la soluzione giusta.
Sebbene Mia sia cresciuta in una famiglia adottiva e sembri essere in buoni rapporti con questa, non sa quasi nulla della sua famiglia biologica. Tutto ciò di cui dispone è una collana e un certificato di nascita. Tuttavia, Mia ha una complicazione di salute che mette a dura prova i suoi piani, il che dimostra al contempo al pubblico perché la sua missione è così importante per lei. È affascinante vederla non solo intraprendere quel viaggio, ma anche cambiare idea quando le cose non vanno come previsto. D’altro canto, Kyle si trova in uno stato d’animo che preoccupa i suoi genitori: si sta crogiolando nel dolore e nel senso di colpa in quanto conducente dell’auto la notte del terribile incidente. Dopo aver incontrato Mia, lei decide di prenderlo sotto la sua ala e di farlo salire su un aereo. Kylie non solo si apre con lei, ma dimostra anche un’importante consapevolezza sull’incidente che cambia il modo in cui vuole vivere la sua vita. Così, le loro strade si intrecciano, portando a una storia d’amore che sboccia sullo sfondo di città antiche, vibranti spettacoli di flamenco e la bellezza mozzafiato delle montagne della Sierra Nevada. Lungo la strada, incontrano un cast di personaggi eccentrici, ognuno dei quali aggiunge un filo unico all’arazzo della loro avventura.
Crescere attraversando luoghi
L’esplorazione dell’amore e dell’amicizia presentata da See You on Venus – Ci vediamo su Marte è particolarmente toccante. Il rapporto tra Mia e Kyle si sviluppa in modo organico, fondato sulla comprensione e sul sostegno reciproci; la loro unione si approfondisce man mano che affrontano le sfide dei loro percorsi personali, fornendo una testimonianza commovente del potere del legame umano. Anche il modo in cui il film ritrae il tema della scoperta di sé è altrettanto avvincente. La ricerca di Mia della sua madre biologica la porta a confrontarsi con il suo passato, costringendola a riconciliarsi con i frammenti della sua identità. Al contempo, il viaggio di Kyle verso il perdono di se stesso rispecchia quello di Mia, mentre cerca la redenzione per i suoi errori passati, trovando conforto nel momento presente. In questo senso, il messaggio del film di abbracciare l’ignoto è intessuto in tutta la narrazione: la volontà di Mia e Kyle di uscire dalla loro zona di comfort e di abbracciare le incertezze dei loro percorsi serve a ricordarci di vivere la vita al massimo e di apprezzare gli incontri inaspettati che danno forma ai nostri viaggi personali.
La crescita personale dei personaggi e l’evoluzione delle loro relazioni sono al centro del racconto, il che consente al pubblico di entrare emotivamente in contatto con le loro esperienze, amplificate dall’esperienza on the road. See you on Venus cattura l’essenza dell’accattivante bellezza della Spagna, soffermandosi sulla diversità paesaggistica della regione, l’architettura storica di Siviglia e le aspre vette della Sierra Nevada. Anche la colonna sonora del film completa perfettamente questa particolare narrazione visiva, che racconta il movimento, fondendo melodie popolari tradizionali spagnole con brani pop contemporanei: un vero e proprio paesaggio sonoro, vibrante e coinvolgente.
Due interpreti coinvolgenti
Le interpretazioni di See You on Venus – Ci vediamo su Venere si mostrano a pieno nella loro genuinità: Virginia Gardner e Alex Aiono interpretano in modo assolutamente convincente Mia e Kyle. La loro chimica è innegabile e il pubblico riesce a entrare facilmente in empatia con il viaggio di crescita emotiva dei loro personaggi. I momenti di dolore e di sofferenza con protagonista Aiono, soprattutto all’inizio del film, mostrano un’introspezione viscerale nelle emozioni di Kyle, creando una solida base su cui costruire la trama. Man mano che i sentimenti del personaggio si evolvono con l’incedere narrativo, Aiono continua a offrire una performance forte, soprattutto nel terzo atto del film. Anche la prova di Gardner stupisce, riuscendo a rendere l’ottimismo del personaggio contagioso, perfino nei momenti più bui del film. L’attrice sfrutta soprattutto l’espressività facciale, raccontando le complicazioni emotive tramite il volto.
Nel corso del film, i protagonisti impareranno che non devono lasciare che le azioni del loro passato li definiscano: Mia non può e non deve essere vittima delle circostanze, mentre Kyle deve essere in grado di superare uno dei momenti più difficili della sua vita. Un buon promemoria per i giovani di oggi che, nonostante il modo in cui si cresce o le difficoltà a cui si è esposti, si può ancora scegliere di condurre la propria vita in qualsiasi direzione: una scelta che distingue See You on Venus – Ci vediamo su Venere rispetto alla marea di adattamenti young adult del panorama contemporaneo.
La recensione in breve
See You on Venus - Ci vediamo su Venere spicca rispetto agli altri young adult per il modo in cui celebra il potere della scoperta di sé, dell'amore e della bellezza trasformativa del viaggio. Un road movie che ricorda agli adolescenti di abbracciare l'inaspettato, apprezzare i legami umani e di trovare conforto nel perseguimento dei nostri sogni personali.
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Voto CinemaSerieTv