Il film: The Beekeper, 2023. Regia: David Ayer. Cast: Jason Statham, Josh Hutcherson, Jeremy Irons. Genere: Azione. Durata: 105 minuti. Dove l’abbiamo visto: Al cinema, in anteprima.
Trama: Adam Clay vive in campagna e fa l’apicoltore. Quando la sua vicina di casa, dopo essere stata vittima di una frode informatica, si toglie la vita, Adam decide di trovare i colpevoli e punirli.
“Se dovessi paragonare quanto sei nella m…a a una forma d’arte, questa è la tua Monna Lisa”. Sono battute di questo tipo quelle che dettavano la linea dei vecchi film d’azione. Ecco, quello che vi raccontiamo nella recensione di The Beekeper, il nuovo film di David Ayer con Jason Statham in uscita al cinema dall’11 gennaio, è uno di questi film, ovviamente aggiornato. È da quando, nel lontano 1982, apparve Rambo, che il cinema prova a raccontarci la guerra fuori dalla guerra, e le storie di uomini comuni che si rivelano perfette macchine di morte. Su quanto queste macchine siano perfette, su quanto riescano ogni volta a sorprenderci, e superare i propri limiti e quelli della logica – e a sfidare la sospensione dell’incredulità dello spettatore – si gioca ogni volta il senso di film come questi, a partire dal primo emulatore di Rambo, il Commando di Schwarzenegger, per passare ai suoi eredi, The Equalizer, Io sono nessuno e molti altri. Uomini qualunque che qualunque non lo sono. E anche The Beekeper ci prova a non essere un film qualunque. È un film d’azione, un revenge movie, un film con Jason Statham. Prova a sorprendere alzando l’asticella dell’azione e dello stupore e con una buona svolta narrativa. Tanto basta per due ore spensierate.
La trama: Jason Statham fa l’apicoltore, ma in realtà…
![Jason Statham è Clay in The Beekeper.](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/BK_FP_00003-scaled.jpg)
Adam Clay (Jason Statham) vive in campagna e fa l’apicoltore di professione. Quando la sua vicina di casa, un’anziana signora, dopo essere stata vittima di una frode informatica, si toglie la vita, Adam crede che questa sia una profonda ingiustizia e decide di trovare i colpevoli e punirli. Ma Adam non è quello che sembra: è stato un Beekeper, il membro di un’organizzazione segreta, che fa capo all’Intelligence, ma completamente indipendente da FBI e CIA. Una scheggia impazzita, incontrollabile. Non si fermerà davanti a nulla.
Da Rambo a The Equalizer a Io sono nessuno
![Jason Statham è Clay in The Beekeper.](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/BK_FP_00005-scaled.jpg)
A parte l’originale dicotomia tra il lavoro dell’apicoltore e la qualifica di Beekeper come agente speciale, e lo spunto della frode informatica, la storia in realtà non è nulla di nuovo: quella dell’ex agente, o militare, ritiratosi a vita privata che torna in azione è ormai uno schema noto. Come dicevamo all’inizio, da Rambo a The Equalizer a Io sono nessuno (ma potremmo andare avanti all’infinito) tutto si gioca sui contrasti e sulla forza dell’azione. Sullo scarto cioè, tra quello che l’eroe sembra e quello che è, e sul momento e il modo in cui si rivelerà. E sul suo modo di entrare in azione. In questo senso, The Beekeper punta sulla sicurezza e la tranquillità con cui, senza correre alcun pericolo, l’Adam Clay di Jason Statham combatte e sconfigge chiunque. A tratti sembra quasi un supereroe, quasi fosse David Dunne, l’Unbreakable di Shyamalan. Ovviamente con tutt’altro mood, un’ironia e un’understatement british tipici del personaggio. Ed è proprio l’ironia, l’iperbole di alcune situazioni, che fanno sì che, visto con lo stato d’animo, giusto il film funzioni.
La sorpresa che sposta il film verso 24…
![](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/BK_00917_R-scaled.jpg)
Tra le cose originali del film, il rapporto particolare tra due forme di giustizia diverse, contrapposte, eppure con lo stesso fine, vendicare la signora che ha perso la vita. Adam è il modo di operare fuori dalla giustizia, Verona, la figlia della donna, è il modo che agisce nella legalità. Il Beekeper, il cane sciolto (anzi l’ape sciolta) e l’agente dell’FBI vogliono la stessa cosa, ma si trovano su due fronti opposti. È una piccola variazione sul tema, così come lo è la sorpresa che arriva a tre quarti del film, e che sposta per un attimo (ma non vogliamo svelarvi troppo) l’atmosfera del film verso quella di una serie come 24.
Josh Hutcherson per la prima volta nel ruolo di cattivo
![Jeremy Irons è Wallace Westwyld in The Beekeper.](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/BK_07442-scaled.jpg)
Qualche sorpresa c’è anche nel cast. Ad esempio, troviamo Josh Hutcherson (il Peeta di Hunger Games, protagonista più di recente di Five Nights at Freddy’s) per la prima volta nel ruolo di cattivo. Il suo personaggio, il leader di un’azienda informatica, è una sorta di guru hipster tossico, è Mark Zuckerberg se fosse passato al Lato Oscuro. Un lato dove si trova anche un elegante Jeremy Irons che sembra lì per caso ma che fa il suo lavoro con classe ed eleganza. L’agente Verona è una Emmy Raver-Lampman intensa e poderosa, mentre, in un cameo, rivediamo con piacere una ancora bellissima, ed efficae, Minnie Driver, che avevamo conosciuto ormai 25 anni fa con Will Hunting – Genio ribelle. Ma in scena potrebbe esserci chiunque perché il motore è lui, Jason Statham: faccia di bronzo, da simpatica canaglia, possente e ironico al punto giusto. Sì, è lui l’ultimo eroe d’azione, the last action hero.
La recensione in breve
Come vi abbiamo spiegato nella recensione di The Beekeper, è un'altra storia di uomini qualunque che qualunque non sono. E prova a non essere un film qualunque. È un film d’azione, un revenge movie, un film con Jason Statham. Prova a sorprendere alzando l’asticella dell’azione e dello stupore e con una buona svolta narrativa. Tanto basta per due ore spensierate.
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Voto CinemaSerieTv