Il film: The Out-Laws – Suoceri fuorilegge, 2023. Regia: Tyler Spindel. Cast: Adam DeVine, Pierce Brosnan, Nina Dobrev, Ellen Barkin, Julie Hagerty, Richard Kind . Genere: Commedia, azione. Durata: 95 minuti. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix.
Trama: Owen Browning (Adam Devine) è un tranquillo direttore di banca che sta per sposare Parker, l’amore della sua vita. Nella settimana del loro matrimonio, la sua banca viene rapinata dai famigerati Banditi Fantasma e Owen sospetta che questi vili criminali siano in realtà i suoi futuri suoceri, appena arrivati in città.
Tyler Spindel è uno dei tanti registi comici legati alla casa di produzione di Adam Sandler Happy Madison. Il regista di The Out-Laws – Suoceri fuorilegge aveva infatti già lavorato per Sandler e compagnia in Il padre dell’anno (2018) e La Missy sbagliata (2020), una commedia piuttosto divertente uscita all’inizio della pandemia. Ora, torna sulla piattaforma streaming Netflix con un nuovo progetto supportato da Sandler e compagnia, action-comedy con un cast di tutto rispetto, che ha l’opportunità di mettersi alla prova in circostanze relativamente divertenti. Come vedremo nella nostra recensione di The Out-Laws – Suoceri fuorilegge, ci troviamo di fronte a una black-comedy leggera da guardare ma non memorabile, per molti versi ridondante e poco originale, consigliabile per una serata da passare in tranquillità ma che fatica a ricavarsi uno spazio nella memoria degli spettatori.
The Outlaws – Genitori fuorilegge, la trama: attenti ai suoceri
In The Out-Law – Suoceri fuorilegge, Adam DeVine è Owen, un giovane direttore di filiale di una piccola banca che sta organizzando il suo matrimonio con Parker (Nina Dobrev), un’insegnante di yoga incontrata proprio durante una lezione della disciplina sportiva. A metà tra il nerd e l’imbranato, con due genitori piuttosto particolari (Hagerty e Kind), Owen è colpito dal fatto che i genitori della sposa non facciano apparentemente parte della sua vita. Da quanto gli è stato detto, vivono da tempo con una tribù indigena in qualche paese dell’America Latina e di loro non si sa quasi nulla. I genitori di Parker (Brosnan e Barkin) decidono però di presentarsi al matrimonio, con grande gioia di tutti tranne dei genitori di Owen, che li guardano con sospetto, e ragionevolmente: diventa presto chiaro che i genitori della ragazza non solo hanno mentito sulla sua vita, ma stanno nascondendo altre cose. E quando due persone incappucciate – fin troppo simili a Brosnan e Barkin – fanno irruzione nella banca di Owen per rapinarla, questi capisce subito che sono dei fuorilegge. Così, si mette a indagare da solo, chiamando un agente federale imbranato (Michael Rooker) per aiutarlo a smascherarli, anche se diventa subito chiaro che dietro le quinte c’è dell’altro.
A scuola da Adam Sandler
Alla Happy Madison di Adam Sandler si devono, senza dubbio, alcuni dei più bizzarri esperimenti cinematografici dell’era pre-streaming. Film dalla sceneggiatura per lo più fragile, ma che, affidandosi a un cast eterogeneo e all’umorismo e all’emozione come armi principali, sono riusciti a rimanere nella memoria di milioni di persone a diverse latitudini. In questo filone possiamo ricordare film come 50 volte il primo bacio, Cambia la tua vita con un click, Mr. Deeds e Terapia d’urto.
Seguendo i “dettami” della scuola sandleriana, The Out-Laws – Suoceri fuorilegge non è una commedia sfavillante, ma potrebbe funzionare piuttosto bene per le modeste aspettative che si hanno nei confronti di queste produzioni. Ci sono alcuni buoni momenti comici – legati soprattutto alle apparizioni dei genitori della coppia, quattro attori con indubbio talento per la commedia – e alcune svolte narrative sono divertenti. Quando il film cerca di passare all’azione, con scene sorprendentemente violente per il suo tono generale, perde parte della leggerezza che lo contraddistingue e tutto diventa più artificioso e piatto.
Nonostante ciò, ci sono alcuni momenti divertenti che riescono ad elevare la natura altrimenti mediocre del film. Alcuni di questi sono opera di DeVine, soprattutto quando fa squadra con il duo Brosnan-Barkin: questi ultimi sono infatti personaggi duri e severi, mentre Owen è tutto ciò che odiano, a metà tra l’imbranato e il debole di cuore, un contrasto che fa scintille. Owen è anche innamorato di sua figlia, il che potrebbe portarlo a scoprire risorse che non sa nemmeno di avere. Inoltre, sebbene i loro ruoli siano brevi, ogni volta che Lauren Lapkus (la star di La Missy sbagliata), Poorna Jagannathan (Non ho mai…) o Lil Rel Howery (da Scappa – Get Out) appaiono, rubano assolutamente la scena.
Da the in-laws a the out-laws
L’esilarante storpiatura del termine “in-laws”, che in inglese significa proprio “suoceri”, ad “out-laws”, fuorilegge, allude al fatto che i suoceri del protagonista sono rapinatori di banche e lui deve cercare di dimostrare il loro coinvolgimento in una serie di rapine, tra cui quella alla sua filiale. Già a partire da questa premessa deduciamo come questa commedia si basa sulla creazione di situazioni di disagio, sia nell’ambiente quotidiano che nelle circostanze più pericolose. Nel classico stile delle più elementari sitcom americane, il film è pieno di battute sciocche e sul sesso: Tyler Spinder, non si allontana mai da questo stile e, a parte un paio di scene genuinamente divertenti, il resto fa sempre ricorso al cattivo gusto o a un senso dell’umorismo puerile, quel genere di commedia che deve piacere a chi la sta guardando e potrebbe non incontrare il gusto di tutti.
The Outlaws – Suoceri fuorilegge è un film che ha molto potenziale ma non riesce a mantenere le sue premesse e finisce per diventare troppo caotico e rumoroso, con troppe scene d’azione che mettono in ombra la parte più riuscita di comedy. Oltre a questo, manca di coerenza e logica, con buchi di trama e incongruenze che lo rendono difficile da seguire e al suo grande cast di talento viene dato ben poco su cui lavorare in termini di sviluppo dei personaggi e di dialogo. L’unica salvezza del film sono Brosnan e la Barkin, che sembrano divertirsi a interpretare gli eccentrici suoceri: apportano fascino ed energia al film e hanno alcuni momenti divertenti con Devine e Dobrev, ma che non sono sufficienti a salvare il film dalla delusione. In definitiva, The Out-Laws – Suoceri fuorilegge è un film che potrebbe piacere ad alcuni spettatori in cerca di intrattenimento senza pensieri, ma non soddisferà coloro che cercano una commedia intelligente e divertente da gustarsi.
La recensione in breve
Nel complesso, The Outlaws - Suoceri fuorilegge è un film che segue un percorso formulaico e stereotipato. Questo originale Netflix fatica a sviluppare in maniera originale un concept che avrebbe potuto essere nettamente migliore.
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Voto CinemaSerieTv