Una parte di te, recensione: il valore della propria unicità

Perdere una sorella è un dolore insanabile, ancora di più se quella sorella rappresentava un modello al quale volevi aspirare. Di questo parla Una parte di te, Esordio alla regia dello svedese Sigge Eklund e disponibile su Netflix a partire dal 31 maggio 2024. Protagonista della narrazione è la diciassettenne Agnes, che, mentre naviga attraverso le sfide dell’adolescenza alla ricerca del proprio posto nel mondo, deve affrontare un lutto che sconvolgerà per sempre la sua vita.

Come vedremo nella nostra recensione di Una parte di te, il film affronta le tematiche del lutto e dell’identità, trattata con grande sensibilità, anche grazie alla toccante interpretazione della sua protagonista Felicia Truedsson. Tuttavia, a volte il ritmo della narrazione risulta troppo lento, il che può rendere alcune parti della storia meno avvincenti, rischiando di perdere l’attenzione dello spettatore. 

Un tragico evento

Agnes (Felicia Truedsson) è una diciassettenne insicura e introversa con la passione per la recitazione, che vive all’ombra della sorella maggiore, Julia (Zara Larsson). Quest’ultima, infatti, è tutto ciò che la nostra protagonista non è: popolare, sicura di sé e amata da tutti. La vita di Agnes prende però una svolta drammatica quando Julia perde improvvisamente la vita in un tragico incidente. Un evento sconvolgente che offre ad Agnes l’opportunità di prendere il posto della sorella, non senza devastanti conseguenze: per affrontare il lutto, la ragazza cerca infatti conforto nel fidanzato di Julia, Noel (Edvin Ryding), oltre a cadere in comportamenti autodistruttivi per seguire le pericolose orma della sorella. Scoprirà così quanto può essere difficile e doloroso indossare un’identità non propria.

Voglio essere te

L’invidia è sicuramente uno dei temi centrali di Una parte di te, manifestata attraverso il desiderio ardente di Agnes di essere come Julia. Questa sua volontà di emulare la sorella maggiore, caratterizzata da un’ammirazione quasi ossessiva nei suoi confronti, porta la nostra protagonista a perdere progressivamente la propria identità, nel costante tentativo di ottenere la stessa approvazione e popolarità di Julia. In questo senso, la morte di quest’ultima, diventa il catalizzatore per una trasformazione dolorosa ma necessaria, costringendo Agnes a confrontarsi con cosa significhi realmente condurre una vita che non le appartiene e spingendola a intraprendere un viaggio di auto-scoperta. Il film trasmette così un potente messaggio sull’importanza di essere fedeli a se stessi e sull’importanza di abbracciare la propria unicità, invitando lo spettatore a valorizzare il proprio valore intrinseco in un mondo che, spesso, premia l’omologazione.

Il cast di Una parte di te

Felicia Truedsson (Young Royals, Abisso)offre un’ottima performance nei panni di Agnes, catturando la complessità emotiva del personaggio con grande sensibilità e profondità. La sua interpretazione è sfumata e potente, rendendo credibile la sua trasformazione da ragazza timida e insicura a giovane donna in grado di affrontare le proprie più profonde paure. Accanto a lei, Zara Larsson, famosa cantante e compositrice svedese, interpreta Julia. Nonostante il suo personaggio sia presente principalmente attraverso i ricordi e l’impatto che ha avuto sulla sorella minore, Zara porta un carisma naturale al ruolo, illuminando lo schermo con la sua presenza magnetica. Conosciuta anche per la sua carriera musicale di successo, Zara ha vinto numerosi premi, tra cui quattro MTV Europe Music Awards, quattro Grammis e tre Nickelodeon Kids’ Choice Awards, confermando la sua versatilità come artista.