What’s Love?, la recensione del film con Lily James

Il film: What’s Love?, 2022. Regia: Shekhar Kapur.
Cast: Lily James, Emma Thompson. Genere: Commedia sentimentale. Durata: 109 minuti.
Dove l’abbiamo visto: Al cinema, in anteprima stampa.

Trama: Zoe e Kazim si conoscono da quando sono bambini. Quando Kazim, di origini pakistane, decide di accettare un matrimonio combinato, Zoe rimane piuttosto sconvolta. Zoe è una regista di documentari, e decide di farne il suo prossimo film.

Amore è… chiedere a chi si ama “ti andrebbe di vedere una serie tv intera con me?”. I tempi cambiano, e anche la concezione di una relazione stabile passa da queste cose. Vedere un’intera serie tv insieme vuol dire avere una relazione stabile, la confidenza di passare molto tempo insieme. Battute come questa sono il segno di una sceneggiatura brillante, come quasi sempre ci assicura l’altissimo standard delle commedie della Working Title (Quattro matrimoni e un funerale, Love Actually). E nella recensione di What’s Love?, il nuovo film di Shekhar Kapur con protagonista l’incantevole Lily James, al cinema dal 16 marzo, vi racconteremo come uno script non banale renda la storia di un amore multietnico nella Londra di oggi un film molto particolare. Il resto lo fanno la confezione e gli attori, su tutti Lily James ed Emma Thompson.

La trama: Lily James è una regista che gira un film sui matrimoni combinati

Zoe (Lily James) e Kazim (Shazad Latif) si conoscono da quando sono bambini: sono infatti cresciuti in due case l’una accanto all’altra. Arrivati a trent’anni devono fare i conti con le tradizioni culturali delle loro famiglie, anche e soprattutto in tema di amore. Zoe si sente pressata dell’eccentrica madre Cath (Emma Thompson) che crede di dovergli trovare un fidanzato e lo fa presentandole il veterinario del suo cane. Zoe preferisce provarci con gli appuntamenti online, ma sembra non trovare mai l’uomo giusto. Kazim è spinto dai genitori, di origini pakistane, verso un matrimonio combinato. Quando Kazim decide di accettare un matrimonio di questo tipo, Zoe, che credeva di conoscerlo e che fosse simile a lei, rimane piuttosto sconvolta. Zoe è una regista di documentari, e decide di farne il suo prossimo film. Così filma lo speranzoso viaggio di Kazim da Londra a Lahore per sposare una sconosciuta. Ma inizia a chiedersi se potrebbe avere qualcosa da imparare da un approccio così diverso alla ricerca dell’amore. Forse un matrimonio combinato può essere una scelta migliore che gettarsi in una relazione d’impulso.

“Harry ti costringo a incontrare Sally”, o “Love Contractually”

La Working Title continua a creare film con il titolo di canzoni. Dopo Last Christmas, che reinterpretava in modo singolare la canzone degli Wham!, ecco questo What’s Love? (What’s Love Got To Do With It? è il titolo originale), che riprende il titolo di una canzone di Tina Turner. Che però stavolta non si sente, e non ha molto a che fare con il film. Era però un titolo accattivante. E, prima di entrare nel cuore del film, dobbiamo dirvi che il fatto che la nostra protagonista sia una regista permette di ironizzare un po’ sul lavoro di filmmaker oggi. Il dialogo con i due produttori è interessante: sia per come si arriva a definire un progetto, per capire se possa andare o meno; sia per come si decidono titoli accattivanti. Così, il film di Zoe potrebbe chiamarsi “Harry ti costringo a incontrare Sally”, o “Love Contractually”. Scherzi a parte, il fatto che la storia di questi due ragazzi sia vissuta attraverso il filtro della lavorazione del film rende tutto più intrigante a livello narrativo.

Un omaggio a Harry ti presento Sally

Come avrete intuito, What’s Love? è un omaggio a Harry ti presento Sally. Sia per il tema, perché parla di amicizia tra un uomo e una donna, e della possibilità che possa trasformarsi in amore. Sia a livello di forma, perché il film di Zoe, e quindi quello che vediamo noi, è inframmezzato da interviste a coppie che raccontano come si sono conosciute. In questo caso, visto che molti sono della famiglia Kazim, la famiglia Khan, spesso si tratta di un matrimonio combinato. Un matrimonio che, raccontano molti di loro, si è poi rivelato fortunato.

Un film universale

What’s Love? è un film sulle tradizioni orientali, un film sui matrimoni combinati, sull’integrazione (a Londra le famiglie inglesi e quelle di origine asiatica si frequentano con una normalità e un’intimità confortanti), sul differente modo di affrontare le relazioni nelle diverse culture. Ma è soprattutto un film universale, sull’amore, sul nostro modo di cercarlo e di trovarlo. Sì, un matrimonio combinato a noi sembra un’assurdità. Ma una relazione in qualche modo spinta, consigliata, da un nostro genitore, non è forse molto simile? Ed è davvero detto che non sia una cosa buona? In fondo, ci ricorda Zoe nel film, a scegliere per noi sarebbe la persona che ci conosce meglio di ogni altro.

Tradiresti tua moglie se lei non lo sapesse?

Si parla anche di fedeltà e infedeltà, con una delle riflessioni più interessanti che ci sia capitato di sentire finora. Zoe è rimasta turbata dal tradimento del marito di sua sorella. E allora chiede ai due uomini che ha vicino a sé, il famoso veterinario presentatole dalla madre, e poi il suo amico Kazim, una domanda molto interessante. “Tradiresti tua moglie se lei non lo sapesse?” “Certo che no”, risponde il veterinario. “Perché?” “Perché lo saprei io”. Poco dopo Zoe lo chiede al suo amico pakistano e la risposta è “Perché lo saprebbe Lui”, riferito ovviamente a Dio. Risposte apparentemente diverse, in realtà la stessa risposta. Che testimonia che ci sono uomini che hanno un codice morale dentro di sé, che prevede prima di tutto il rispetto per la persona amata.

Una commedia dolceamara, malincomica

Il gioco che prevede che sia un film a raccontare la storia, che il racconto filmico filtri in qualche modo gli avvenimenti, rende What’s Love? più intrigante. Perché, oltre a raccontarci la storia vera e propria ci racconta anche i dubbi di un’artista che si trova a dover “scrivere” il suo film, dopo aver documentato i fatti e raccolto le testimonianze. Si sa, un film si “riscrive” al montaggio, e nel caso di un documentario questo momento è letteralmente decisivo. E così Zoe farà delle scelte, scriverà il suo film: prenderà posizione. E qui c’è una delle prime sorprese di un film che, in quanto commedia sentimentale, potrebbe essere prevedibile, ma non lo è. Lo sarà nella conclusione, forse, ma non nel suo svolgimento. Alcuni snodi della trama, infatti, li vedremo attraverso il film montato, mentre tutto quello che accade credevamo di averlo capito mentre osservavamo Zoe girare il film. Ci sono altre sorprese: il rivelarsi improvviso della vera natura di Mamouna, la sposa di Kazim. E una litigata tra questi e Zoe, con termini molto forti per essere in una commedia. What’s Love? è questo, una commedia dolceamara, malincomica, ben piantata nei tempi che stiamo vivendo, in cui le persone, seppure connesse con tutto il mondo, sono più sole

Lily James, la ragazza di cui tutti ci innamoreremmo

A guidarci in questo mondo di solitudine e ricerca della persona giusta c’è un’attrice che ha raggiunto ormai un livello di maturità e una presenza scenica notevole. È Lily James, che abbiamo visto in Yesterday e nella serie Pam & Tommy (in cui riusciva a dare un’anima al personaggio di Pamela Anderson). Lily James, nei panni di Zoe, è la ragazza di cui, se la incontrassimo, tutti ci innamoreremmo. Capelli ricci, castani, un po’ scompigliati. Quegli occhi castani, buoni, dolci, ma anche molto vispi. Quella bocca che sembra disegnata, quelle labbra sottili e quel sorriso che, quando arriva, scompagina tutto. Uno stile irresistibile, sia che indossi le Converse che i tacchi. Lily James è la protagonista perfetta per una storia come questa (così come è perfetta Emma Thompson nei panni della madre svampita, e ballerina…). La sua backstory, e il fil rouge della sua vita sentimentale, ci vengono raccontate tramite le favole che Zoe racconta alle nipotine, in cui si raffigura come una principessa alla ricerca del suo “e vissero tutti felici e contenti”. Siccome avevamo tutti un’idea precisa delle principesse, che oggi vengano raffigurate, moderne e indipendenti, come Lily James, ci piace molto.