Il film Robert the Bruce – guerriero e Re è ispirato alla storia vera di Roberto I (11 luglio 1274 – 7 giugno 1329), noto come Roberto il Bruto (gaelico scozzese: Raibeart an Bruis), che fu re di Scozia dal 1306 alla sua morte nel 1329. Roberto guidò la Scozia durante la Prima guerra d’indipendenza scozzese contro l’Inghilterra. Durante il suo regno combatté con successo per riportare la Scozia a un regno indipendente e in Scozia è considerato un eroe nazionale.
Robert era un quarto pronipote del re Davide I e suo nonno, Robert de Brus, V Signore di Annandale, era uno dei pretendenti al trono scozzese durante la “Grande Causa”. Come conte di Carrick, Robert the Bruce sostenne la rivendicazione della sua famiglia al trono scozzese e prese parte alla rivolta di William Wallace contro Edoardo I d’Inghilterra. Nominato nel 1298 Guardiano di Scozia insieme al suo principale rivale per il trono, John Comyn di Badenoch, e a William Lamberton, vescovo di St Andrews, Robert si dimise nel 1300 a causa dei suoi contrasti con Comyn e dell’apparente imminente restaurazione di John Balliol sul trono scozzese. Dopo essersi sottomesso a Edoardo I nel 1302 ed essere tornato alla “pace del re”, Robert ereditò la pretesa della sua famiglia al trono scozzese alla morte del padre.
Il coinvolgimento di Bruce nell’omicidio di John Comyn, avvenuto nel febbraio 1306, portò alla sua scomunica da parte di Papa Clemente V (anche se ricevette l’assoluzione da Robert Wishart, vescovo di Glasgow). Bruce si mosse rapidamente per impadronirsi del trono e fu incoronato re di Scozia il 25 marzo 1306. Le forze di Edoardo I sconfissero Roberto nella battaglia di Methven, costringendolo a fuggire in clandestinità, prima di riemergere nel 1307 per sconfiggere un esercito inglese a Loudoun Hill e condurre una guerriglia di grande successo contro gli inglesi.
Roberto I sconfisse gli altri avversari, distruggendo le loro roccaforti e devastando le loro terre, e nel 1309 tenne il suo primo parlamento. Una serie di vittorie militari tra il 1310 e il 1314 gli valsero il controllo di gran parte della Scozia e, nella battaglia di Bannockburn del 1314, Roberto sconfisse un esercito inglese molto più numeroso comandato da Edoardo II d’Inghilterra, confermando il ristabilimento di un regno scozzese indipendente. La battaglia segnò una svolta significativa: gli eserciti di Roberto erano ora liberi di lanciare devastanti incursioni in tutto il nord dell’Inghilterra, mentre egli ampliò la guerra contro l’Inghilterra inviando eserciti a invadere l’Irlanda e facendo appello agli irlandesi affinché si sollevassero contro il dominio di Edoardo II.
Nonostante Bannockburn e la cattura dell’ultima roccaforte inglese a Berwick nel 1318, Edoardo II rifiutò di rinunciare alla sua pretesa di sovranità sulla Scozia. Nel 1320, la nobiltà scozzese presentò la Dichiarazione di Arbroath a Papa Giovanni XXII, dichiarando Roberto come loro legittimo monarca e affermando lo status della Scozia come regno indipendente.
Nel 1324, il Papa riconobbe Roberto I come re di una Scozia indipendente e nel 1326 fu rinnovata l’alleanza franco-scozzese con il Trattato di Corbeil. Nel 1327, gli inglesi deposero Edoardo II in favore del figlio Edoardo III e la pace tra Scozia e Inghilterra fu conclusa con il Trattato di Edimburgo-Northampton nel 1328, con il quale Edoardo III rinunciò a ogni pretesa di sovranità sulla Scozia.
Roberto I morì nel giugno del 1329 e gli succedette il figlio Davide II. Il corpo di Roberto è sepolto nell’Abbazia di Dunfermline, mentre il suo cuore fu inumato nell’Abbazia di Melrose e i suoi organi interni imbalsamati e collocati nella chiesa di St Serf, a Dumbarton.
Robert the Bruce è un film di guerra storico britannico del 2019 diretto da Richard Gray e dedicato al famoso re omonimo. Un’opera corale incentrata sui personaggi, che ritrae il rapporto di Robert con una famiglia di contadini come un’influenza galvanizzante sulla sua lotta per l’indipendenza e sul suo successivo regno.