Il film del 2019 Un marito sospetto, diretto dal regista Christophe Lamotte, è ispirato a una storia vera, per la precisione un fatto di cronaca nera che colpì la Francia nel 2011 e che è poi diventato noto come il Massacro di Nantes. Il caso, tuttora irrisolto, riguarda l’omicidio di 5 membri della famiglia aristocratica francese Dupont de Ligonnès.
I corpi senza vita delle vittime appartenevano ad Agnès e ai suoi quattro figli Arthur, Thomas, Anne e Benoit. Tutti e cinque erano stati drogati e poi uccisi con un fucile durante il sonno, per poi essere seppelliti nel giardino della casa di famiglia. Il grande assente dalla scena del crimine, nonché primo indiziato, fu proprio Xavier Dupont de Ligonnès, marito di Agnès e padre dei giovani. Di lui, però, si è persa ogni traccia: dopo il mandato d’arresto nei suoi confronti, partì una caccia all’uomo che ad oggi non ha portato alcun risultato; nel corso degli anni sono state numerose le segnalazioni di avvistamento, ma nessuna si è rivelata d’aiuto.
Alcuni sostengono che l’uomo si sia suicidato e che il suo corpo sia andato disperso, ma a distanza di anni è difficile stabilire dove sia l’uomo, ammesso che sia ancora in vita. L’unica cosa certa, sono le stranezze che hanno fatto pensare a un delitto premeditato: non solo Xavier viene avvistato in varie località della Francia e visto dai vicini mentre caricava la macchina con grandi bagagli, ma i conti della famiglia vennero saldati quasi tutti contemporaneamente. Senza contare il fucile che l’uomo aveva ereditato pochi giorni prima del massacro.
La trama del film Un marito sospetto riprende la vicenda di cronaca allacciandola alla vita di una infermiera, Alice (Laurence Arné), madre di Romain e moglie di Thomas (Kad Merad). Quando il sospetto che la vera identità del marito sia quella di un assassino che quindici anni prima ha sterminato la propria famiglia, la vita di Alice viene completamente sconvolta.