Il film Un’ottima annata è stato girato soprattutto in Francia, in numerose località della Provenza, ma anche in Inghilterra, in alcune aree di Londra. Tra le location francesi, figurano Bonnieux, Gordes e Cucuron, ma anche l’aeroporto di Marsiglia e la stazione ferroviaria di Avignone. Ma vediamo nel dettaglio le location del film con Russell Crowe.

Come spiega il blog Almost Ginger, una delle location principali del film di Ridley Scott è Chateau La Canorgue (che nel film si chiama Chateau La Siroque) che si trova a Bonnieux ed è un’azienda vinicola aperta ai visitatori. Le riprese del film sono state effettuate all’interno di questa bellissima struttura, ma anche fuori tra vigne e giardini.
Altre scene, come quella in cui Max (Russell Crowe) guida diretto alla chateau e si trova in difficoltà perché non sa dove svoltare, sono state girate a Manerbes, nel dipartimento della Vaucluse. In un’altra sequenza, Max passa poi attraverso un villaggio strutturato su una collina: si tratta di Gordes, nei pressi della Chapelle des Penitents Blancs.
A Gordes si trova anche il ristorante bistrot gestito da Fanny (Marion Cotillard): si tratta del Le Reinaissance, ma in occasione del film è stato un po’ trasformato dalla scenografa Sonja Klaus, che l’ha decorato con elementi di arredo trovati nei mercatini delle pulci.

Un’altra scena del film, quella in cui Max e Fanny si ritrovano a cena insieme è Place de l’Etang, che si trova a Cucuron, dove si trova una bellissima vasca in pietra. Nel film, gli alberi sono decorati con delle lucine, mentre un film muto viene proiettato sopra la vasca.
Altre location francesi del film sono alla stazione dei treni di Gare d’Avignon e all’aeroporto di Marsiglia. Per quanto riguarda le location di Londra invece, si vedono chiaramente l’area residenziale di Albion Riverside, il Blue Bird Cafe di King’s Cross a Chelsea e il Criterion Restaurant di Piccadilly Circus.
Un’ottima annata è un film che ci offre diversi spunti sulla cultura della Provenza elogiandone il vino e il cibo oltre che la cultura enogastronomica in generale. Il film segnò il ritorno alla collaborazione tra Ridley Scott e Russell Crowe come non accadeva dai tempi de Il Gladiatore.