Alec Baldwin dopo l’incidente sul set di Rust arriva il rapporto dell’FBI sull’accaduto. Il protagonista e produttore di Rust aveva in mano una pistola di scena durante le riprese del film e sarebbe stato lui a premere il grilletto. L’FBI ha concluso che l’arma da fuoco che ha ucciso il direttore della fotografia Halyna Hutchins sul set di non avrebbe potuto sparare “senza premere il grilletto mentre i componenti interni funzionanti erano intatti e funzionali“.
Dopo l’incidente Alec Baldwin aveva dichiarato di aver avuto l’impressione di avere in mano una pistola senza munizioni vere. Dunque, le conclusioni dell’FBI non sono in linea con le precedenti dichiarazioni di Baldwin sulla tragedia. L’attore ha affermato di essere convinto di non aver premuto il grilletto della pistola prima che questa sparasse.
“Il grilletto non è stato premuto“, ha detto l’attore a George Stephanopoulos della ABC in un’intervista dello scorso dicembre. “Non punterei mai una pistola contro qualcuno e non premerei mai il grilletto. Mai“. L’FBI ha completato l’analisi balistica delle prove della sparatoria mortale giovedì. I detective hanno atteso l’analisi dell’FBI prima di inoltrare il caso ai pubblici ministeri per l’esame di potenziali accuse. Gli investigatori di Santa Fe non hanno ancora ricevuto i tabulati telefonici di Baldwin, quasi sette mesi dopo che l’attore ha consegnato il suo telefono al Dipartimento di Polizia della Contea di Suffolk, nello Stato di New York.
Questo accaduto ha scosso l’intera Hollywood e in particolare i familiari della vittima. Matt Hutchins, il marito della compianta direttrice della fotografia Halyna Hutchins, ha dichiarato in una intervista a “Today” di essere “così arrabbiato” per il fatto che Alec Baldwin non si sia assunto la responsabilità della sua morte: “Ero così arrabbiato nel vederlo parlare della sua morte così pubblicamente e in modo così dettagliato, e poi non accettare alcuna responsabilità dopo aver appena descritto la sua uccisione“.