La morte della Regina Elisabetta è stata commemorata da Alessandro Gassmann con un post sui social che ha provocato una serie di polemiche. L’attore ha ricordato che il decesso di una persona autorevole, tanto più se anziana, deve farci dispiacere come la morte di chiunque altro, sottolineando che non c’è nulla di straordinario. Nella discussione ha detto la sua, ovviamente, anche Vittorio Sgarbi, in disaccordo con l’attore.
È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica, ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque. #ElizabethII rip 💐
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) September 8, 2022
Il post di Alessandro Gassmann sulla morte della regina Elisabetta sarebbe piaciuto molto a Ernest Hemingway, che in Per chi suona la campana aveva scritto: “Ogni morte d’uomo mi diminuisce, perché io partecipo dell’umanità”. L’attore romano su Twitter non ha sbeffeggiato la morte della sovrana, come qualcuno ha detto rispondendogli e offendendolo, l’ha messa sullo stesso piano di quella di tante altre persone. Alessandro, però, d’altro canto, non ha tenuto conto l’evento storico che l’umanità ha vissuto ieri, 8 settembre 2022, ovvero la fine di un’era.
“È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica. Ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque”. Sono bastate queste parole ha scatenare quella parte di Twitter che da tempo ha preso di mira Alessandro Gassmann, soprattutto per le sue posizioni contro i no-vax e contro chi non rispettava le regole durante il lockdown.
Dove c’è polemica c’è Vittorio Sgarbi, che subito ha colto la palla al balzo per rispondere, offendendo, il protagonista della serie Rai Un professore. “Alessandro Gassmann in un tweet sulla scomparsa della Regina Elisabetta: È morta un’anziana signora. Mi dispiace. Parola di un “giovane” fenomeno, famoso solo per essere il figlio di un uomo che è stato un grande attore oltre che un amabile “anziano signore”. Per rispettare Elisabetta d’Inghilterra non occorre essere monarchici. Gasmann ignora che la Corea del Nord, come Cuba, è una Repubblica. In Inghilterra c’è la democrazia; in Corea e a Cuba la dittatura!”. L’ultima parte del discorso di Sgarbi sembra, in realtà, abbastanza fuori dal contesto, ma si sa, i social sono belli anche per questo