Ana de Armas ha richiamato alla mente la sua storia con Ben Affleck, affrontando anche il tema dei paparazzi e della loro invadenza che l’attrice definisce “pericolosa“. Protagonista di Blonde, il film in uscita su Netflix in cui interpreta Marilyn Monroe, la star cubana naturalizzata spagnola ha anche sottolineato quanto i personaggi famosi non possano difendersi in alcun modo da questo tipo di “morbosità”.
Prima che Ben Affleck e Jennifer Lopez tornassero insieme e convolassero a nozze, l’attore di Justice League era stato protagonista di una love story con Ana de Armas. Considerata la loro fama, i paparazzi non hanno mai perso l’occasione di immortalarli insieme in ogni momento della giornata. Un’attenzione particolarmente scomoda per l’attrice, la quale ha dichiarato a Variety: “Non sono mai stata una persona che vuole attenzioni che non riguardino il mio lavoro. Quindi, quando l’attenzione non riguarda il mio lavoro, lo considero sconvolgente, irrispettoso, inappropriato e pericoloso. Ma, soprattutto in questo Paese, non so come si possa trovare protezione. Non so come puoi impedire che ciò accada, a parte andartene via“. Dopo la fine della storia con Ben Affleck, Ana De Armas si è trasferita da Hollywood a New York, in parte per evitare proprio di essere perseguitata dai fotografi, come lei stessa ha dichiarato in precedenza.
È interessante notare come la sua esperienza negativa con i paparazzi abbia aiutato Ana de Armas ad interpretare meglio Marilyn Monroe in Blonde. Mentre parlava dell’attenzione dei media, l’attrice ha infatti affermato che questa è stata una delle cose che l’ha portata a sentirsi “più vicina” all’indimenticabile diva di Hollywood e a comprendere meglio il suo stato d’animo. Ana De Armas si è trasformata in Marilyn Monroe e si è calata completamente nel ruolo, tanto che quando è apparsa per la prima volta in costume sul set, tutti nella stanza si sono commossi ed avevano la sensazione di trovarsi di fronte alla Marilyn originale. La performance di Ana de Armas è stata elogiata all’unanimità dalla critica e l’attrice è una delle principali candidate per la vittoria dell’Oscar come miglior protagonista femminile.