L’attrice Angela Baraldi si unisce al coro di donne che stanno facendo venire fuori storie assurde sul mondo del cinema. Anche lei ammette di essere stata molestata da un produttore, quando rimasta sola con lui nel suo ufficio questi fece partire un film porno. La sua risposta però fu pronta e senza giri di parole, ma le mancò il coraggio di denunciare.
A rilanciare questa testimonianza, e quella di altre attrici, è l’associazione Amleta che le ha catalogate sotto l’hashtag #apriamolestanzediBarbablù. Angela ha svelato: “Avevo capito l’aria che tirava, gli avevo intimato di non baciarmi o gli avrei sferrato un calcio nelle parti intime. Sono un tipo diretto, per nulla una bambola, e in parte questo mi ha sempre protetto. Quella volta però non mi bastò”. Ha deciso poi però di sorvolare per ovvi motivi: “per anni ho pensato che avrei dovuto denunciare, non avevo prove e ho temuto di non essere creduta”. Spiega poi che i provini in cui si invitano le attrici a spogliarsi non sono delle leggende”.
A lei si uniscono diversi personaggi famosi come l’attrice Francesca Romana De Martini che spiega: “Ero in Accademia, il mio agente mi mandò a fare un provino per una pubblicità a Cinecittà. Ci trovammo io e un aiuto regista che mi chiese di togliermi la maglia e mostrare il seno. Diceva che il regista voleva essere sicuro di come ero fatta. Dissi di no e mi disse che se non l’avessi fatto il mio comportamento non sarebbe stato professionale. Mi diede della cretina e specificò che non avrei mai lavorato”.