Si trova in Piazza San Babila a Milano il murales di Angelina Jolie per sensibilizzare sulla prevenzione contro i tumori al seno. Ottobre è il mese della prevenzione e, oggi, 19 ottobre è la Giornata mondiale dedicata alla prevenzione contro il tumore al seno. “Love Yourself” è il nuovo lavoro dello street artist AleXsandro Palombo che ritrae Angelina Jolie con le cicatrici della mastectomia. Nel 2013, l’attrice ha subito un intervento preventivo di rimozione del seno. Secondo i medici, in base ai suoi geni l’attrice avrebbe contratto il cancro al seno per circa il 90%. All’epoca ha spiegato che sua madre ha combattuto contro il cancro per quasi un decennio ed è morta all’età di 56 anni.
“Love Yourself” Angelina Jolie in the new mural by aleXsandro Palombo
–#StreetArt #breastcancer #BreastCancerAwarenessMonth #BreastCancerAwareness pic.twitter.com/jS6uYnlpjd— aleXsandro Palombo (@PalomboArtist) October 19, 2022
La prevenzione, seguita eventualmente da una diagnosi precoce può cambiare il corso della vita di una persona. “Sono un’arma vincente in termini di migliore qualità di vita e di guaribilità. Il nostro impegno è riuscire a scoprire la presenza di un tumore, prima che compaia il minimo segnale, anche attraverso un test“, questo il commento di Francesco Schittulli, presidente della Lega Italiana contro la Lotta ai Tumori, in occasione della Giornata internazionale contro il cancro al seno, a RaiNews. Le diagnosi tardive non fanno altro che aumentare i numeri già allarmanti di esposizione alla malattia: “Quest’anno si stima che saranno 60mila le donne italiane che avranno una diagnosi di cancro al seno ed oltre 850mila le donne che hanno già vissuto questa esperienza e delle quali siamo chiamati a prenderci cura“, ha continuato Schittulli.
“In 100 anni di attività la Lilt si è impegnata nella diffusione della cultura della prevenzione come metodo di vita. Molti passi avanti sono stati fatti nella consapevolezza e nel trattamento del cancro al seno”, evidenzia Schittulli. Nel mese di ottobre sono tantissime le iniziative che offrono alle donne degli screening gratuiti. “La strada da percorre verso la “mortalità zero” però è ancora lunga. Dobbiamo tornare a investire sugli screening promossi dal Servizio Sanitario Nazionale“.