Anna Falchi vive in un nuovo appartamento a Roma, in zona Prati della Vittoria, dove ha traslocato di recente. Si tratta di un appartamento in affitto, già arredato, dove vive con sua figlia Alyssa e un gatto, Aki. Nella stessa zona abitano sua madre e suo fratello. “Mi serviva una casa vicina a scuola di mia figlia, dalla quale raggiungere facilmente anche via Teulada, visto che sono impegnata con la conduzione de I Fatti Vostri” Prima di traslocare, racconta l’attrice e conduttrice, si è sbarazzata di molte cose che ormai considerava superflue.
Una casa ordinatissima, che lei ama tenere pulita, spiega a Repubblica. “Sono ordinata a livello maniacale come dimostrano i cassetti, i raccoglitori di cd, i libri divisi per autori. Ho una scatola degli attrezzi da far invidia agli operai, perché aggiusto tutto da sola. Solo in seconda battuta, chiedo aiuto ad un imbattibile uomo di fiducia” In camera da letto ha una mini sala trucco fornitissima di rossetti, matite e make up, tutto ordinato nel cassetto a scomparti: “So truccarmi bene da sola. Qui mi sono attrezzata con sedia e stereo”
Il frigorifero sembra monopolizzato dalla piccola Alyssa: “Lei ama cibi semplici, ma nel frigo ci finiscono anche merende e tante salse che sono poi alla base della cucina finlandese”
“Amo stare a casa, mi piacciono le luci soffuse, le candele, abbassare le tapparelle, creare l’effetto cinema e vedere tutti i film del passato che mi sono persa”
La scelta dell’artista è stata quella di liberarsi anche di molte cose del passato per condividere lo spazio solo con sua figlia Alyssa: “Via tutto. Con l’ultimo trasloco mi sono disfatta del mio passato. A cinquant’anni ho dato una svolta alla mia vita. Ho scelto una casa in affitto completamente arredata. Ho fatto un vero repulisti, perché con il tempo si ha bisogno di meno cose. Ora riesco a condividere lo spazio solo con mia figlia Alyssa, di 12 anni, e il gatto. In passato ci ho provato, ma non sono adatta alla convivenza. Mai dire mai? No, no, è proprio mai, mai più”.
Tra le tante cose ridimensionate da Anna c’è anche la sua collezione di papere, l’unica che è rimasta è quella di vetro di murano che rappresenta la madre Karina oltre lei e il fratello. Tra le cose più care sono rimasti alcuni cataloghi, e un ritratto che le ha fatto Giovanni Barca, autore di alcune copertine dei dischi di Renato Zero: “Ha colto il mio stato d’animo e me lo porto dietro in tutte le case in cui ho abitato”
La Falchi ha raccontato anche delle sue case passate: “Da ragazza ho abitato in via Margutta dove aveva vissuto Milena Milani e quell’appartamento aveva ancora la sua identità.”