Secondo quanto emerso da una biografia non autorizzata in uscita l’11 ottobre prossimo, scritta dal giornalista Charles Leerhsen, Anthony Bourdain, chef star-tv americano morto suicida l’8 giugno 2018, avrebbe inviato i suoi ultimi messaggi ad Asia Argento poche ore prima del suicidio: i due stavano assieme e la sera prima l’attrice romana era stata paparazzata in compagnia di un altro uomo.
Dopo che le foto della Argento erano emerse online, Bourdain aveva deciso di scriverle per farle sapere che il suo comportamento lo aveva ferito: “Non sono astioso. Né geloso del fatto che tu sia stata con un altro uomo. Non sei di mia proprietà. Sei libera, sono stato chiaro su questo e voglio rispettare la mia parola. Però sei stata molto superficiale. Non hai considerato il mio cuore. La mia vita“.
L’attrice avrebbe risposto con un solo messaggio: “Non posso sopportare tutto questo“. Il giorno seguente il compianto chef le avrebbe scritto di nuovo: “C’è qualche cosa che posso fare?”, ottenendo la seguente risposta: “Smettila di rompermi le palle“. Quel giorno era l’8 giugno del 2018 e poche ore dopo una delle personalità televisive più amate di sempre si tolse la vita, impiccandosi nella sua camera d’albergo in Francia.
Secondo Leerhsen, nel corso della loro relazione Anthony Bourdain avrebbe speso centinaia di migliaia di dollari per Asia, fornendo sostegno finanziario a lei, ai suoi due figli e talvolta anche ai suoi amici. Quando Jimmy Bennett la accusò di averlo violentato quando era ancora minorenne (il cantante aveva soltanto 17 anni e Asia 37), Bourdain scrisse un assegno al musicista per 380.000 dollari al fine di evitare “cattiva pubblicità” per la compagna.