Dopo due anni dalle accuse di stupro, violenza e cannibalismo, Armie Hammer ha rotto il finalmente il silenzio, rilasciando un’intervista a AirMail. Nella sua prima intervista esclusiva, l’attore si è aperto a 360° gradi, ammettendo gli abusi di tipo emotivo e psicologico nei confronti delle ex partner, rivelando di aver pensato al suicidio dopo che la sua carriera cinematografica si è arrestata e, infine, di aver subito una violenza sessuale a 13 anni da un giovane pastore.
Armie Hammer ha iniziato ammettendo che il suo interesse per il BDSM (acronimo che sta per Bondage, Dominazione, Sottomissione e Masochismo) ha avuto origine proprio a causa dello stupro subito quando era un adolescente. “Ha introdotto la sessualità nella mia vita in un modo che era completamente fuori dal mio controllo. Ero impotente, la sessualità mi è stata presentata in un modo spaventoso. Tutto questo si è poi trasformato in una smania di controllo, soprattutto sessualmente“, ha dichiarato l’attore.
In seguito alle accuse di stupro, violenza e cannibalismo, la carriera – così come la vita – di Armie Hammer si è sgretolata. L’attore ha rivelato di aver pensato a togliersi la vita: “Ero nell’oceano e ho nuotato il più lontano possibile e speravo di annegare o di essere colpito da una barca o mangiato da uno squalo. Poi ho capito che i miei figli avevano ancora bisogno di me“, La star di Chiamami col tuo nome è padre di due figli, Harper Grace e Ford Douglas, avuti con la sua ex moglie Elizabeth Chambers.
Hammer, infine, si è detto pentito del comportamento avuto con le sue ex fidanzate Courtney Vucekovich e Paige Lorenze – sue principali accusatrici – definendosi “uno stronzo”: “Sono qui per riconoscere i miei errori, assumermi la responsabilità del fatto che ero uno stronzo, che ero egoista, che ho usato le persone perché mi facessero sentire meglio e, quando ho finito, sono andato avanti. Ora sono una persona più sana, più felice, più equilibrata. Sono in grado di esserci per i miei figli, sono davvero grato per la mia vita, la mia guarigione e tutto il resto. Non tornerei indietro e annullerei tutto quello che mi è successo“.