Margot Robbie ha ammesso di essersi sentita “distrutta” dopo aver finito di girare Babylon. “Non ho mai lavorato così duramente in vita mia“, ha dichiarato l’attrice australiana, che nel film di Damien Chazelle reciterà al fianco, tra gli altri, di Brad Pitt, Diego Calva, Jean Smart, Jovan Adepo e Lin Ju Li. L’uscita dell’opera nelle sale è fissata per il mese di dicembre.
Il 2022 di Margot Robbie è sicuramente un anno brillante e carico dal punto di vista professionale, considerati i tre film che la vedono protagonista in questi mesi, ovvero Amsterdam, Babylon e Barbie. Questo trio di produzioni consecutive hanno però lasciato la candidata all’Oscar “in frantumi”, come lei stessa ha raccontato a WSJ. Magazine. L’attrice ha rivelato che girare la sontuosa epopea hollywoodiana degli anni ’20 di Damien Chazelle è stato uno dei ruoli più intensi che abbia interpretato.
“Non ho mai lavorato così duramente in vita mia“, ha detto l’attrice riguardo al ruolo dell’attrice immaginaria emergente Nellie LaRoy nell’opera in costume. “Ero distrutta alla fine di quel lavoro“. Nella medesima intervista, Margot Robbie ha citato i due animali che Nellie incarna: un polpo (“Potrebbe essere sia fluida che trasformativa“) ed un grintoso tasso del miele (“È sempre pronta per combattere. Hanno la pelle così spessa“).
Dallla sua interpretazione di Tonya Harding in I, Tonya fino all’antieroina dei fumetti Harley Quinn nel DCEU, Margot Robbie ha notato che esiste un tema comune tra i personaggi da lei portati sullo schermo. “Sono una masochista“, ha detto la star di C’era una volta a Hollywood, aggiungendo: “Posso sempre trovare una quinta marcia da ingranare“.
Lo sceneggiatore e regista di Babylon, Damien Chazelle, ha definito Margot Robbie “assolutamente senza paura” quando si è trasformata in Nellie, aggiungendo che il personaggio è “completamente animalesco“, proprio come il paragone fatto poc’anzi da Robbie. “Avevo la sensazione che avrebbe attaccato da un momento all’altro“, ha detto Chazelle, aggiungendo: “C’è in lei questa specie di carica famelica. D’altra parte, è anche l’attrice tecnicamente più abile con cui potresti sperare di lavorare come regista“.
Per quanto riguarda il cast di Babylon, ricco di stelle internazionali, Damien Chazelle ha detto in precedenza: “Il processo di casting ha richiesto molto, molto tempo. È un film per lo più di fantasia, in cui i personaggi sono fittizi, ma comunque ispirati ad un insieme di persone della vita reale. Scrivendoli, mi sono ispirato a molte di quelle fonti della vita reale, ma abbastanza rapidamente ti ritrovi a passare alla fase del casting e stai solo cercando persone che ti sorprendano. Questo era il principio guida, demolire tutti i preconcetti di quell’epoca, quelle persone, e trovare attori che trasmettessero quello spirito“.