Retromarcia di Silvio Berlusconi, il pullman carico di troie – parole sue – promesso ai giocatori del Monza esce dagli spogliatoi della società brianzola, anzi non doveva neanche entrarci. Il presidente di Forza Italia ha replicato alle “persone tristi” che lo hanno criticato per la battuta pronunciata durante la cena natalizia del suo Monza.
I tifosi delle principali squadre del campionato possono tirare un sospiro di sollievo, i calciatori del Monza, quando li affronteranno, non giocheranno con il coltello tra i denti, nella speranza di trovare negli spogliatoi il premio speciale promesso da Berlusconi ai giocatori brianzoli. Il presidente della squadra, dopo aver elogiato le qualità del nuovo allenatore Raffaele Palladino, aveva parlato dell’incentivo promesso alla squadra: “Io ci ho messo una stimolazione in più, perché ai ragazzi che sono venuti qui adesso ho detto: ‘ora arrivano Juventus, Milan eccetera e se vincete con una di queste grandi squadre vi faccio arrivare nello spogliatoio un pullman di troie‘”.
Ma poiché, come sappiamo, la malizia sta negli occhi di chi guarda e legge, e nelle orecchie di chi ascolta, in pochi avevano capito che quella del Cavaliere era solo una battuta, magari di cattivo gusto. In realtà lo avevano capito tutti, ma Berlusconi sui social lo ha voluto ribadire. L’inventore del bunga bunga ha scritto: “Francamente non pensavo, e nessuno poteva immaginare, che una semplice battuta “da spogliatoio” scherzosa e chiaramente paradossale, che ho rivolto ai calciatori del mio Monza potesse suscitare commenti tanto malevoli quanto banali e irrealistici. Compiango questi critici. Forse è solo la loro assoluta mancanza di humor a renderli così tristi ed anche così gratuitamente cattivi nell’attaccare coloro che considerano nemici. Ma siamo a Natale. E allora tanti auguri anche a loro.
La foto che accompagna il post su Facebook mostra alcuni giocatori del Monza sorridere al loro presidente, questo prima di sapere che nello spogliatoio non ci sarà nessuno ad aspettarli.