Bice Biagi è morta. La giornalista e scrittrice era la figlia di Enzo Biagi e aveva 75 anni. A rendere nota la scomparsa è l’associazione Articolo 21 con la quale la donna era garante. Si è definita donna “davvero libera” che aveva dimostrato come la sua vera cultura fosse il lavoro.
L’associazione ha annunciato la scomparsa della giornalista così: “Forte e volitiva, ironica e franca, Bice è sempre stata accanto a suo padre nella lotta contro l’editto bulgaro di Silvio Berlusconi che si abbatté su di lui, Luttazzi e Santoro il 18 aprile del 2002 quando era alla Rai. Ha sempre avuto come impegno la difesa dei diritti delle donne e come baluardo di riferimento la Costituzione. All’epoca dei primi movimenti studenteschi era iscritta a Milano alla Facoltà di Lettere alla Statale ed era già molto attiva nel sostenere battaglie di libertà”.
Come riportato da Il Messaggero Bice Biagi diceva di suo padre Enzo: “Ho imparato da lui che, a rendere davvero libera una donna, era soprattutto il lavoro. Su questo principio ho basato la mia attività di giornalista e quella personale”. Sul sito sempre di Articolo 21 si legge: “Una perdita dolorosa, un vuoto incolmabile come quello lasciato da Enzo Biagi, tra i fondatori insieme a lei di Articolo 21”. Sui social network sono numerose le dimostrazioni di affetto nei confronti della giornalista sia da parte di gente comune che da colleghi.