La star di Succession Brian Cox si è esposto sulle critiche a J.K.Rowling, in relazione ai commenti della scrittrice sulla comunità trans sui social media, esplicitamente contrari. L’attore ha affrontato il concetto di libertà di parola, affermando di non aver apprezzato il modo in cui l’autrice di Harry Potter è stata continuamente attaccata.
Brian Cox, in un’intervista al talkshow britannico Sunday With Laura Kuenssberg, ha detto: “Non mi piace il modo in cui è stata trattata. Penso che abbia diritto alla sua opinione, ha il diritto di dire ciò che sente. Come donna, ha il pieno diritto di dire quello che sente riguardo al proprio corpo. Non c’è nessuno che lo possa esprimere meglio se non una donna. Quindi, sento che le persone sono state un po’ troppo rigide con il loro atteggiamento nei confronti di J.K. Rowling.”
I suoi commenti sono arrivati dopo la sua opinione sulla recente legge promulgata nel Regno Unito, ovvero una legislazione che consenta alle persone transgender di cambiare il proprio genere legale senza richiedere alcuna diagnosi medica. Brian Cox si dice orgoglioso di questa decisione del parlamento, una legge che definisce “necessaria da tempo”.
Nonostante la sua opinione in merito, l’attore pensa che non sia giusto giudicare troppo duramente qualcuno che invece la pensa nel modo opposto, nonostante le opinioni, come quelle di J.K. Rowling, non siano condivisibili.
Molti attori della saga cinematografica di Harry Potter hanno detto la loro sulle idee molto rigide dell’autrice, come Ralph Fiennes che ha interpretato Voldemort. La star ha infatti detto al New York Times che le sue parole sono disgustose e spaventose.
Daniel Radcliffe, poi, protagonista della saga ha detto la sua a IndieWire, mettendosi contro le parole di J.K. Rowling, soprattutto per tutti quei ragazzi queer e trans che si sono identificati con la storia del mago: “Vedendoli feriti ho riflettuto e volevo che sapessero che non tutti nel franchise la pensavano così. E questo è stato davvero importante.”