Emma Heming, moglie di Bruce Willis, con un toccante video su Instagram ha rispedito al mittente le illazioni riguardanti la vita quotidiana del marito, ritiratosi dalle scene dopo una diagnosi di demenza, scagliandosi contro i titoli sensazionalistici delle testate in cerca di clic che dipingono un quadro tetro e senza speranza. La donna, da tempo molto attiva nella sensibilizzazione sociale verso questo genere di disturbi, ha lasciato ai suoi follower un messaggio chiaro e inequivocabile, che vi riportiamo sotto:
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Sono triggerata, ed è domenica mattina! Sono appena caduta in un clickbait…
Stavo scrollando le notizie, facendomi i fatti miei e vedo un titolo – clickbait – che riguarda la mia famiglia.
In sostanza il titolo diceva che in mio marito non c’è più gioia [dopo l’arrivo della malattia, ndr]. Posso assicurarvi che non c’è niente di più falso!
La società, e soprattutto chiunque scriva questi stupidi titoli, devono smetterla di spaventare la gente, di farle credere che, di fronte a una diagnosi di disturbi neurocognitivi sia tutto finito, e si debba semplicemente sbaraccare, kaput.
No, è l’esatto opposto.
Certo, il dolore e la tristezza ci sono, assolutamente. Semplicemente, si gira pagina e si inizia un nuovo capitolo fatto di amore, legami profondi, gioia e felicità.
Basta con questi stupidi titoli, queste cavolate clickbait che mettono ansia alla gente. Basta!
La donna rincara la dose con un lungo messaggio scritto, inserito come didascalia del post, in cui analizza le radici profonde del problema della disinformazione, stabilendo peraltro uno stimolante collegamento tra la scarsa qualità dell’informazione generalista (specie in riferimento a temi delicati come quello che la riguarda) e la sempre maggiore incidenza di disturbi mentali legati ad ansia e depressione.
“Due cose opposte possono esistere e convivere allo stesso tempo e nello stesso luogo. Dolore e amore, tristezza e intimità, trauma e resilienza. Personalmente, ho impiegato un po’ di tempo a capirlo, ma in quel momento, la mia vita ha iniziato ad assumere un reale significato, e io ho finalmente capito qual era il mio scopo. La nostra storia risplende di bellezza e pienezza.
E non sto parlando della mia famiglia, ma della sensibilizzazione generale sul tema della demenza. Ansia e depressione crescono a vista d’occhio nella nostra società, e una delle ragioni è quest’informazione veloce, clickbait, che non ti dà neanche mezzo secondo per assimilare le nozioni. La mia psiche di sicuro ne ha risentito.
A tutti gli organi interessati; quando parlate di demenza, scavate più a fondo, controllate le vostre fonti per affinare i vostri articoli”
Sin dal 2022, quando Willis si ritirò dalle scene per un’afasia, Emma Heming e la famiglia (tra cui l’ex Demi Moore) hanno tenuto il pubblico informato sui progressi della situazione, fino alla diagnosi definitiva di “demenza frontotemporale”, arrivata nel febbraio 2023.