Calista Flockhart, star di Ally McBeal, ha rivelato che le incessanti speculazioni sulla sua anoressia l’hanno depressa e privata del sonno durante gli anni in cui girava il famoso legal drama. L’attrice, infatti, ha recentemente dichiarato in un’intervista al New York Times che queste voci l’hanno profondamente colpita e le hanno fatto temere di non essere più chiamata per nuove produzioni.
Ally McBeal è andato in onda su Fox dal 1997 al 2002 e aveva nel cast anche Greg Germann, Jane Krakowski, Gil Bellows, Lucy Liu, Peter MacNicol e Courtney Thorne-Smith. A distanza di anni dalla famosa tv serie in cui Flockhart interpretava la protagonista, l’attrice ha raccontato che le speculazioni sul disturbo alimentare l’hanno davvero preoccupata: “Amavo lavorare su ‘Ally McBeal’, e queste voci hanno reso amara quell’esperienza. Ero molto privata del sonno e ne ero depressa, pensavo che avrebbe rovinato la mia carriera. Pensavo che nessuno mi avrebbe mai più assunto, perché avrebbero solo supposto che avevo l’anoressia, e sarebbe stata la fine di tutto.” ha svelato la diva.
Le voci sull’anoressia hanno seguito Flockhart per tutti e cinque gli anni delle riprese di Ally McBeal, e nel 2006, Flockhart ammise che lo stress delle riprese le aveva tolto l’appetito.: “C’erano dei giorni in cui ero davvero ferita, imbarazzata e infuriata” – ha aggiunto – “Ero fortunata perché dovevo lavorare. Abbassavo la testa. Ho sempre pensato, ‘Calista, sei una brava persona, non fai del male a nessuno’. Oggi lo chiamano body-shaming. Non ci penso da molto tempo, ma accusare qualcuno di avere una malattia con cui molte persone lottano davvero non va bene”. ha concluso l’attrice.