Céline Dion ha rivelato di essere affetta da una malattia neurologica rara chiamata sindrome della persona rigida (SPS). La cantante ha pubblicato un video sul suo account Instagram: “Sono sempre stata un libro aperto e non ero pronta a dire nulla prima. Ma ora sono pronta“, parla con la voce rotta dal pianto Céline Dion: “Ho avuto problemi di salute per molto tempo. È stato davvero difficile per me affrontare queste sfide. Ora sappiamo che la SPS è la causa di tutti gli spasmi che ho avuto“.
La Sindrome della Persona Rigida – SPS – Stiff Person Syndrome in inglese – è causata dal sistema immunitario dell’organismo che attacca se stesso. Non esiste una cura per la malattia, ma nella maggior parte dei casi è trattabile attraverso interventi chimici e terapie immunitarie. La SPS è caratterizzata da una rigidità muscolare che colpisce il tronco e gli arti. Inoltre, dà maggiore sensibilità a stimoli come il rumore, il tatto e il disagio emotivo, che possono scatenare spasmi muscolari.
“Purtroppo gli spasmi influenzano ogni aspetto della mia vita quotidiana. A volte causano difficoltà quando cammino. Non mi permettono di usare le corde vocali per cantare come sono abituata a fare“, ha continuato la cantante. “Ho un grande team di medici che lavora al mio fianco per aiutarmi a migliorare e i miei preziosi figli che mi sostengono e mi danno speranza. Sto lavorando duramente con il mio terapista di medicina di supporto ogni giorno per recuperare la mia forza e la mia capacità di esibirmi di nuovo, ma devo ammettere che è stata una lotta”.
A seguito di questa diagnosi, la Dion ha riprogrammato il suo tour europeo, previsto per la primavera del 2023, per “concentrarsi sulla mia salute in questo momento“, affermando: “Ho la speranza di essere sulla strada della guarigione. Questo è il mio obiettivo e sto facendo tutto il possibile per recuperare”. La Dion ha parlato per la prima volta di alcuni di questi sintomi nell’ottobre 2021: “Sono affranta da questa situazione“, ha dichiarato all’epoca. “Io e il mio team abbiamo lavorato al nostro nuovo spettacolo negli ultimi otto mesi e non poterlo inaugurare a novembre mi rattrista oltre ogni dire“.