Mark Chapman è l’uomo che ha ucciso John Lennon l’8 dicembre 1980, 42 anni fa. Se vi state chiedendo che fine ha fatto l’assassino di uno dei poeti della musica mondiale, vi possiamo dire che Chapman oggi ha 67 anni ed è ancora in carcere. A settembre di quest’anno l’uomo si è visto negare la libertà condizionata per la dodicesima volta. Mark Chapman potrà fare nuovamente richiesta nel 2024.
Mark Chapman aveva venticinque anni quando volò dalle Hawaii a New York per assassinare l’ex cantante dei Beatles, fuori dall’Hotel Dakota di Manhattan, l’esclusivo edificio in cui risiedevano l’artista e sua moglie Yoko Ono. Prima di sparargli, Chapman aveva incontrato Lennon già nel pomeriggio, quando si era fatto autografare Double Fantasy, l’album pubblicato pochi giorni prima, il 17 novembre, dal cantante e dalla sua compagna di sempre.
In un’intervista del 2000, Chapman disse: “Il mio unico modo per diventare qualcuno era uccidere l’uomo più famoso del mondo, Lennon“. Dodici anni dopo, raccontò che prima di sparargli aveva pensato di andare via “Ho cercato di dire a me stesso di andarmene. ‘Ho l’album, lo porto a casa, lo faccio vedere a mia moglie, andrà tutto bene'”. Mark Chapman in quell’occasione disse che si era sentito “costretto a compiere quell’omicidio“.
L’assassino di John Lennon, interpretato da Jared Leto nel film Chapter 27, fu condannato alla reclusione da un minimo di 20 anni al massimo dell’ergastolo. La sua prima domanda per la libertà vigilata fu presentata e respinta nel 2000. Yoko Ono è sempre stata contraria alla sua scarcerazione temendo che, una volta uscito, potesse rappresentare un pericolo per lei ed i suoi figli. Nel 2020, quando presentò la sua undicesima richiesta di scarcerazione, Mark Chapman disse: “L’unico motivo per cui l’ho assassinato è che stavo cercando molta gloria per me stesso ed ero molto egoista“. L’uomo si era detto pentito per il dolore inflitto a Yoko Ono.