Il ruolo di James Bond, cui è stato prepotentemente accostato nelle ultime settimane, potrebbe rappresentare, per Aaron Taylor-Johnson, la definitiva consacrazione, dopo una carriera fatta di interpretazioni e vissuta sempre in costante crescendo. Nato in Inghilterra nel 1990, l’attore ha mosso i primi passi con piccoli ruoli televisivi in patria, nei primi anni 2000, garantendosi la partecipazione a The Illusionist, con Edward Norton, dove interpretava, in flashback, la versione giovane del protagonista (2006).
Ma la prima vera svolta, arriverà tre anni dopo con Nowhere Boy, biopic su John Lennon diretto dalla veterana Sam Taylor: i due, innamoratisi sul set, convoleranno a nozze tre anni dopo, nel 2012, dopo aver avuto due figlie, Wylda Rae e Romy Hero. Da allora il giovane attore sarà sempre accreditato come Aaron Taylor-Johnson.
Mentre la vita privata fiorisce, anche la carriera subisce un deciso balzo in avanti; il giovane infatti, inizia a farsi un nome interpretando il protagonista di Kick-Ass e Kick-Ass 2, film di supereroi tratto dall’omonimo fumetto. Da un cinecomic a un altro, per Johnson arriva il momento di entrare nel MCU, come Pietro, fratello di Wanda, in Avengers: Age Of Ultron (2015).
Da notare poi, il suo piccolo, ma importante ruolo in Animali notturni di Tom Ford e, più recentemente, le partecipazioni a Tenet (Christopher Nolan, 2020) e Bullet Train (David Leitch, 2022).
Prossimamente, invece, lo vedremo nell’omonimo ruolo in Kraven – Il cacciatore, film Sony dedicato a un noto villain dell’Uomo Ragno, e in The Fall Guy, con Ryan Gosling ed Emily Blunt.
Da parte sua, comunque, Johnson ha respinto con malizia le sempre più insistenti voci che lo vogliono come nuovo volto di 007 come erede di Daniel Craig, dribblando le asfissianti domande con un generico “Posso parlare solo dei progetti a cui parteciperò, e poi non penso al futuro (Rolling Stone); nella stessa occasione, l’attore ha parlato della sua relazione con la moglie, molto chiacchierata dai media per via della differenza d’età tra i due (Sam Taylor è del 1967).
“Tutta quest’attenzione è bizzarra; la verità è che io sono maturato prima degli altri; a 13 anni la mia traiettoria professionale era quella tipica di molti ventenni“.
In una precedente intervista, l’attore aveva aggiunto: “Ho imparato presto a far finta di niente su questo argomento; vivo la mia vita e me ne frego di quello che mi dicono. Altrimenti dovrei sbranare vivo chiunque me ne parli“