Bruna Binasco, di origine peruviana, è la moglie di Sergio Staino ed è anche la donna a cui è ispirata Bibi, la controparte femminile di Bobo, il celebre personaggio delle vignette del fumettista toscano. Bruna e Sergio sono stati insieme dal 1974 e hanno avuto due figli, Ilaria e Michele, anche loro rappresentati nelle vignetti. Agli inizi della loro storia d’amore, durata fino alla morte di Staino, i due erano stati sposati con altri partner e fu complicato portare avanti una relazione che poi si è rivelata duratura, appassionata e aperta.
Anni fa, in occasione di un evento per celebrare la data di nascita di Bruna, il 26 maggio, e la nascita del loro amore, Staino raccontò come era iniziata tra loro due, nel 1974, quando lei era una studentessa che si trovava a Firenze per conseguire una laurea in pedagogia degli adulti. A quel tempo Bruna era sposata con un peruviano e Staino con un’italiana e questo fu uno dei tanti ostacoli iniziali.
“Arrivare a quel primo bacio non fu facile, remavano contro il nostro amore due coniugi (la mia, italiana, e il suo, peruviano); il fatto che io fossi diventato prima amico di lui e solo un paio d’anni dopo avessi conosciuto la sua compagna; il padre di lei (figura carismatica e ingombrante), le zie peruviane, i cugini e le tantissime amiche del collegio; il fatto che io ero membro del Partito marxista – leninista che condannava gli adulteri con la fucilazione (il giorno che fossimo andati al potere) e tanti altri intralci più piccoli. A raccontarla oggi, con l’happy end e ben tre nipotini, la cosa può essere divertente”
Lo stesso Sergio Staino aveva descritto in un’intervista a Io Donna, nel 2015, come era il loro rapporto e le loro personalità a confronto con Bobo e Bibi, le loro due controparti sulla carta. “Loro sono come siamo noi due nella vita di tutti i giorni. Bibi punge e sfida. Bobo arrossisce e sceglie il silenzio. Si scontrano perché sono diversi culturalmente: io sono il classico italiano, passionale, estroverso, urlatore, voglioso di conoscere tutti gli aspetti del mondo. Lei esprime la cultura nord-americana, più fredda e concreta, professionale e formalmente precisa anche nelle faccende di coppia. Da questa diversità nascono le scintille ed è questo che ci unisce”
Una storia, quella tra Bruna e Staino, che dopo anni è stata appassionata e passionale, tanto che il vignettista svelò che la loro è stata una relazione aperta. “Dopo anni ci amiamo ancora alla follia, ma se sentiamo attrazioni per altri non ci limitiamo” – disse Staino, sottolineando l’attrazione ancora fortissima che sentiva nei confronti della moglie, anche quando la malattia lo aveva reso quasi cieco. “Il suo corpo, l’odore, la pelle, le mani. È in assoluto la donna che mi eccita di più. Quando la sogno, poi, sono felicissimo: i miopi e i semiciechi fanno sogni colorati e niidi: Così, oltre a sentirla, la vedo di nuovo”
Una relazione che ha trovato terreno d’incontro anche nelle vignette di Staino, che per i due è stata una terapia di coppia ironica: “Sì, è una fortuna poter scaricare in una serie vignette problemi, imbarazzi, discussioni, frustrazioni e delusioni quotidiane. Mia moglie ha sempre approvato questa trasparenza.”
Il segreto per restare 40 anni insieme, spiegò Staino nella stessa intervista a Io Donna è “Rimanere sempre un po’ misteriosi. Mai essere scontati e mai cadere nel conformismo. Bisogna sempre saper stupire l’altro. E guardare gli scontri con occhio satirico. Le cose più tragiche così diventano più “leggere” e si affrontano meglio.”