Cinzia Vino ha 49 anni, vive a Barletta, ed è la donna disabile, affetta da tetraparesi spastica da quando aveva tre mesi, che è stata insultata da Antonello Venditti durante un concerto nella città pugliese, domenica 25 agosto. Il padre di Cinzia, Ruggiero Vino, ha spiegato che Cinzia ama molto la musica e lui la accompagna ai concerti per farla divertire. Lei non ha capito bene cosa è successo sul palco, e glielo hanno spiegato dopo, quando lo staff di Venditti è venuto a scusarsi con loro. Scuse accettate, perché “tutti sbagliamo su questa terra”. A tutti, il padre di Cinzia chiede di non chiamarla “ragazza speciale”.
Nella giornata di ieri ha fatto molto discutere la storia di Cinzia, insultata da Antonello Venditti durante un concerto a Barletta, con toni da western – “vieni qui se hai il coraggio, stronzo di merda” – perché faceva dei rumori che disturbavano il cantautore. In un’intervista a Repubblica, il padre di Cinzia ha spiegato che loro non si sono accorti subito di quello che stava succedendo, perché stavano badando a Cinzia, ma sono rimasti amareggiati quando Venditti poi ha continuato il suo sfogo, nonostante uno steward avesse cercato di avvisarlo.
Cinzia, che è affetta da tetraparesi spastica, non è riuscita a capire bene cosa è successo al momento, spiega Ruggiero a Repubblica, sia a causa delle sue condizioni di salute che della distanza dal palco.
“Noi qualcosa gliel’abbiamo spiegato dopo, quando lo staff di Venditti è venuto a chiedere scusa per voce della moglie. A fine spettacolo tanti presenti nel pubblico sono venuti a salutarci e ringraziarci, spiegandoci che eravamo stati dei signori e che siamo una famiglia speciale”
Successivamente Venditti ha telefonato ai genitori di Cinzia per scusarsi personalmente e loro hanno accettato le scuse:
“Abbiamo capito che era stata un’incomprensione, magari ingigantita dai social. Venditti ha detto che si farà perdonare. Io sono dell’idea che quando una persona si accorge di aver sbagliato è giusto accettare le sue scuse. Io e mia moglie le abbiamo accettate. Non ho rancore, tutti sbagliamo su questa terra”
La cosa più importante, per il padre di Cinzia, è la sua felicità ed è per questo motivo che la accompagna ai concerti degli artisti preferiti, tra cui i Pooh.
“Per me non è una ragazza speciale, è mia figlia e non potrei amarla di più. Due giorni prima eravamo andati a vedere i Pooh e Cinzia si era divertita tanto. Loro l’avevano anche salutata e coinvolta, purtroppo domenica è successo questo episodio”
Ruggiero ha aggiunto che il prossimo gennaio Cinzia compirà 50 anni e ha chiesto a Venditti di farsi perdonare invitandola ad un suo concerto, magari in quel periodo, per “chiudere il cerchio”. Per Cinzia e i suoi non sarebbe un problema, ha sottolineato Ruggiero.