Eugenio Grimaldi, nato nel 1986 a Napoli, è un imprenditore e armatore del Gruppo Grimaldi e attualmente è il nuovo fidanzato dell’attrice Francesca Chillemi. Figlio di Emanuele e Iliana Grimaldi, Eugenio ha due fratelli più piccoli, Guido e Vittoria. Sappiamo che è stato sposato con Veronica Resca e ha tre figli, Learco, Emanuele e Iliana, che porta il nome di sua nonna.
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Uomo di bell’aspetto e grande fascino, di cui colpisce il sorriso aperto, Eugenio sin da piccolo è uno sportivo e un appassionato di equitazione e ha anche preso parte a numerose gare, ma la vittoria più grande Eugenio l’ha vinta contro la malattia, un Linfoma non Hodgkin. Si è parlato della relazione di Eugenio con Francesca Chillemi, quando i due sono stati paparazzati sullo yatch di famiglia, al largo di Capri, nell’estate del 2024.
Come dicevamo, Eugenio è l’executive manager della Grimaldi Group, l’azienda fondata nel 1947 dai fratelli Luigi, Mario, Ugo, Aldo e Guido Grimaldi, che erano i nipoti di primo grado dell’armatore Achille Lauro. Guido, appunto, era il nonno di Eugenio. Secondo le stime di Milano Finanza, attualmente il Gruppo conta su un patrimonio netto superiore ai 6 miliardi.
In un’intervista a Cavallo Magazine Eugenio ha raccontato della sua malattia, diagnosticatagli nel 2017. Eugenio decise di sottoporsi a degli esami perché si sentiva molto stanco e accusava altri sintomi minori. Gli esami però, evidenziarono che era affetto da un Linfoma non Hodgkin in fase avanzata per il quale fu sottoposto ad una chemioterapia molto aggressiva. Ci ha tenuto a sottolineare che è stato curato in un ospedale pubblico, a Bologna, una struttura a suo dire eccellente.
“Ho la fortuna di appartenere a una famiglia che ha disponibilità economiche, vivo nel benessere, ma qui non c’entrano ricchezza o povertà: io sono stato curato in un ospedale pubblico e non privato, e mi ha seguito in Italia un medico italiano, non negli Stati Uniti o chissà dove un medico straniero. Io sono orgoglioso di questo, dell’eccellenza del mio Paese”
In quel periodo, Eugenio ha spiegato di aver trovato tanta forza nel suo rapporto con i figli e nella sua passione per i cavalli, che è di famiglia. In un’intervista al Corriere della Sera ha detto:
“Non si immagina che il cancro possa colpire una persona così giovane. Non mi sono dato per vinto e il messaggio di cui mi faccio portatore è che il linfoma di Hodgkin si può curare. La Fondazione Grimaldi, che fa capo alla mia famiglia, sostiene la ricerca e sull’evoluzione delle cure”