Il marito di Leo Gullotta si chiama Fabio Grossi ed è anche lui un attore e regista. Grossi è nato a Roma nel 1958, mentre Gullotta, originario di Catania è del 1946. I stanno insieme dal 1980, ma si sono sposati diversi anni più avanti, nel 2019.
Fabio Grossi, nato il 29 gennaio 1958 nella Capitale, ha iniziato la sua carriera cinematografica con alcuni ruoli in commedie sexy dei primi anni ’80 come Mia moglie torna a scuola, L’onorevole con l’amante sotto il letto e W la foca. Sono gli anni in cui questo filone scollacciato va per la maggiore, ma Grossi approderà a ruoli più impegnati a partire da Scugnizzi di Nanni Loy. Grossi ha recitato in Vajont, di Renzo Martinelli, Fatti della banda della Magliana e ne L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino. In televisione, in tutta la sua carriera ha preso parte come attore a fiction e programmi televisivi, da Commesse e Dio ci ha creato gratis (dal libro di Marcello d’Orta) e programmi anni ’80 come Candid camera Show e Black Out.
Molto più consistente la sua carriera teatrale, sia come interprete che come regista e autore. Una carriera iniziata prima di quella cinematografica e che si è consolidata negli anni 2000, con la decisione di dedicarsi quasi esclusivamente al teatro. Sul palcoscenico, Fabio Grossi ha avuto modo di collaborare in più occasioni con Leo Gullotta: Sogno di una notte di mezza estate (2012), La commedia degli errori e Il piacere dell’onestà di Shakespeare (2009), Minnazza e Le allegre comari di Windsor.
Riguardo il suo coming out, Leo Gullotta ha raccontato che risale ai tempi dell’uscita del film Uomini, Uomini, Uomini: “Alla conferenza stampa del film un giornalista mi chiese se ero anche io un omosessuale. Serenamente ho detto: “Sì, perché?” Pagine strapiene, allora non c’era il coming out. Fino ai 25 anni ho vissuto la mia vita da eterosessuale, ho avuto le mie storie. Dico sempre: mi piaceva il cioccolato, poi ho scelto la crema”.