Renato Zero ha avuto un solo amore, ed è stata Lucy Morante, molti la considerano la sua ex moglie ma, in realtà, nessuno dei due ha mai confermato che la loro relazione sia sfociata nel matrimonio. Oltre alla Morante, il cantante, ufficialmente, è stato legato anche ad Enrica Bonaccorti, una storia d’amore nata quando i due avevano poco più di vent’anni.
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La vita sentimentale di Renato Zero è sempre stata un grande punto interrogativo, il cantante, viste le numerose speculazioni sul suo orientamento sessuale, in un’intervista al settimanale Diva e Donna del 2010 disse: “Mi chiedono di fare outing, ma perché devo accettare l’idea di essere omosessuale quando so che ho amato e continuo ad amare donne?” per poi aggiungere “Se arrivasse un uomo e mi provocasse un trauma formidabile non vedo che cosa ci sarebbe di male a starci insieme“.
Renato Zero e Lucy Morante hanno iniziato a frequentarsi agli inizi degli anni Settanta, lei è la sorella di Massimo Morante, un nome molto noto nel mondo della musica. Il fratello della donna, infatti, è il chitarrista fondatore dei Goblin, il gruppo che ha firmato le colonne sonore dei film Profondo Rosso e Suspiria di Dario Argento.
Della donna della sua vita, Renato ha parlato nel corso di un’intervista a Domenica In, il cantante ha svelato che agli inizi della carriera la Morante gli è stata sempre vicino “Avevo fatto solo tre album. Andavo a cantare nelle grosse discoteche Solo io contro mille persone che erano sotto al palco. E fuori c’era Lucy che vendeva le mie cassette stereo“.
Nel 2010, Renato Zero ha pubblicato l’album Segreto Amore, una raccolta di canzoni. L’inedito, che dà il titolo al disco, era dedicato proprio a Lucy Morante. I due si sono allontanati con il tempo, ma se la donna dovesse tornare nella sua vita “Non avrei neppure bisogno di dirle bentornata – disse il cantante – perché con Lucy non ho mai davvero rotto. Lei è sempre stata parte della mia vita: l’esperienza più bella. E quando non rompi, non hai bisogno di ricucire. Semplicemente, ti ritrovi, e ti riconosci. La vita è dispettosa, ti porta in giro, ti suscita nuove voglie; ma alla fine ritorni al punto di partenza. Il libertinaggio non ti interessa più. Capisci che anche i difetti della donna amata erano belli, ti accorgi di amare pure quelli, e accetti di tornare da loro”, raccontò Renato Zero al Corriere della Sera.