Valeria Esposito, nata a Napoli nel 1946, è la ex moglie di Vincenzo Salemme. Oggi Valeria continua a lavorare con l’attore napoletano ed è la produttrice dei suoi spettacoli teatrali con la società Chi è di scena?. I due si sono conosciuti nel 1976 e dopo un fidanzamento di 10 anni si sono sposati. Il loro matrimonio è durato 30 anni, poi la separazione ha messo fine alla loro storia d’amore, ma non al loro sodalizio artistico.
Come ha raccontato Salemme in un’intervista del 2006, lui e Valeria Esposito si sono conosciuti nel 1976 al Festival dell’Unità a Napoli, ma hanno proseguito la loro conoscenza a Roma, dove lei viveva da un po’ di tempo e lui era appena arrivato per lavorare con Eduardo De Filippo. “Lei lavorava nell’azienda di suo padre, nel settore degli articoli da pesca, ma viveva a Roma già da un pezzo e mi faceva da cicerone”. A dispetto della loro differenza di età di 11 anni (Salemme è del 1957) sono stati insieme per 40 anni, in tutto e oggi.
Nell’arco della loro relazione, Salemme ed Esposito hanno abitato a Roma, ma avevano anche una casa ad Ischia, voluta nel 2005 e riprogettata dagli architetti Luca Piscitelli e Filippo Arpaia (con la collaborazione di Valeria). La casa di Lacco Ameno, spiegò l’attore a Repubblica, era poco più di un rudere, una vecchia casa colonica ristrutturata mantenendo il rispetto per le sue origini. A Lacco Ameno Vincenzo e Valeria adottarono una gatta che poi portarono a Roma e chiamarono Ischia, appunto.
Vincenzo Salemme e Valeria Esposito non hanno avuto figli, ma il loro rapporto è stato segnato dal dramma della morte della bambina che sua moglie portava in grembo, a causa di un aborto spontaneo.