Brunella Gubler è stata la moglie di Renato Pozzetto, un grande amore iniziato quando entrambi avevano 16 anni. Gubler e Pozzetto si sono sposati nel 1967, hanno avuto due figli, Giacomo e Francesca, e una vita felice, nonostante gli impegni di lui lo tenessero lontano da casa. Sua moglie infatti preferiva restare a Milano, con la sua famiglia, lontana dai riflettori. Brunella è morta a 69 anni, la notte del 21 dicembre 2009, nella sua casa di Milano a causa di un infarto o un ictus, accennò Pozzetto da Barbara d’Urso nel 2017. Oggi la donna è sepolta nel cimitero di Gemonio, a Varese. Pozzetto, pur mantenendo un certo riserbo sulla sua vita matrimoniale, continua a ricordare con amore la donna che gli è stata accanto per una vita. Ecco cosa ha raccontato in diverse interviste.
“Non le parlo e, soprattutto, non la sogno. Non sognarla mi addolora molto. Era mia moglie, vorrei rivederla”
“Il mio primo amore è stato longevo, è durato qualche anno, finché ho conosciuto Brunella, la ragazza che sarebbe diventata mia moglie. Veniva anche lei in campagna sul lago Maggiore da Milano, facevamo parte della stessa compagnia e passavamo il nostro tempo libero tra Gemonio e Laveno. Abbiamo quindi proseguito i nostri incontri a Milano, dove è nato un amore bello e profondo che è durato tutta la vita, fino alla sua morte, avvenuta nel 2009.” – ha raccontato il protagonista di tante commedie a SMmagazine – Ci ha unito un sentimento davvero molto particolare, che è andato ben oltre gli impegni di una carriera lunga e complessa”
Pozzetto ha spiegato che Brunella Gubler non era affascinata dal cinema e questo lo ha agevolato nella sua carriera: “Non è mai voluta venire a Roma, mi ero organizzato con una casa sui Fori Imperiali, ma ha chiesto di restare a Milano vicino a sua madre”. L’attore ha aggiunto che sua moglie capì subito le sue esigenze lavorative e grazie al suo amore poté proseguire la sua carriera col cabaret e poi successivamente con cinema, teatro e tv. Una donna spiritosa e semplice, che strinse amicizia con una delle mogli di Cochi Ponzoni. “Mia moglie è stata il grande amore della mia vita, sento moltissimo la sua mancanza.”
Escluse queste dichiarazioni, Renato Pozzetto non ama parlare molto di sua moglie Brunella alla stampa. Una delle ultime volte lo ha fatto in occasione della presentazione del film Lei mi parla ancora, per via di alcuni parallelismi tra una delle scene più drammatiche della pellicola e il suo vissuto. Pozzetto diede l’intervista in una stanza in cui Brunella si affacciava in tante foto ricordo appese alle pareti. “Non le parlo e, soprattutto, non la sogno. Non sognarla mi addolora molto. Era mia moglie, vorrei rivederla”
“Quando è morta mia moglie facevo teatro e sono andato avanti. Questo mi ha aiutato, ma le disgrazie rimangono e i ricordi sono tantissimi. Ho deciso di stare coi miei nipoti e di lenire così il dolore” – ha spiegato l’attore in un’intervista con Barbara D’Urso. Nella stessa occasione, Pozzetto aggiunse che Brunella aveva sofferto di depressione ed era stata in cura per questo motivo. Subito dopo la scomparsa di sua moglie, Pozzetto prese parte ad una campagna contro il fumo, proprio perché sua moglie era stata una fumatrice. “Non dico che la causa della sua morte sia stata quella, ma di sicuro non le faceva bene”.