Luca Canfora, nato nel 1972, era il costumista dei film di Paolo Sorrentino è stato trovato morto a Capri. Il corpo esanime dell’artista è stato trovato venerdì 1 settembre 2023, in mare, davanti alla grotta dell’arsenale che si trova sotto via Krupp. A rinvenire il cadavere è stato un canoista che immediatamente ha avvertito la Guardia Costiera ed è stato riconosciuto grazie alla fede nuziale che portava al dito. Non si esclude che la causa di morte possa essere dovuta ad un suicidio. Chi conosceva Canfora, ha spiegato che ultimamente stava attraversando un periodo complicato. Ma potrebbe anche essersi trattato di un malore o di una caduta accidentale in acqua.
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Dopo essersi diplomato all’Istituto d’arte Filippo Palizzi di Napoli, situato nella suggestiva cornice di Piazza Plebiscito, Luca Canfora aveva iniziato a lavorare al Teatro dell’Opera di Roma nel reparto sartoria. Nel corso della sua carriera il professionista ha lavorato come assistente per celebri costumisti come Danilo Donati, Maurizio Millenotti, Milena Canonero (per Gran Budapest Hotel), Daniela Ciancio (per La Grande Bellezza) Carlo Poggioli (per Ritorno a Cold Mountain) e molti altri ancora.
La Polizia del commissariato di Capri e la squadra mobile di Napoli, con il coordinamento della Procura di Napoli titolare dell’inchiesta, hanno aperto un’indagine cercando di capire cosa sia accaduto. Sul corpo di Canfora è stato disposto un esame autoptico che dovrà chiarire cosa è realmente accaduto. Canfora al momento della morte indossava t-shirt e pantaloncini, ma non indossava il costume. Il suo cellulare, che è rimasto acceso fino a poco dpo la sua scomparsa, non è stato ancora ritrovato, così come il portafogli.
Paolo Sorrentino provava sincero affetto per Luca Canfora che oltre a essere suo costumista era anche un suo amico. Di recente il costumista aveva lavorato sul set dell’ultimo film del regista premio Oscar. Il mondo del cinema ha risposto con sgomento alla notizia della morte di Canfora e ai modi in cui è stato rinvenuto il suo corpo.