Roberto Rossi è stato un noto dirigente discografico e direttore d’orchestra, che ha guidato svariati artisti lungo svariate edizioni del Festival di Sanremo. Rossi è morto a causa di una lunga malattia l’11 maggio 2023, a soli 62 anni. Era sposato con Alessandra e aveva due figli, Roberto e Lavinia. Durante la prima serata di Sanremo 2024, è stato dedicato un pensiero al direttore d’orchestra.
Per più di vent’anni Rossi ha ricoperto il ruolo di responsabile A&R [Artisti & Repertorio] presso la filiale italiana di Sony Music; a partire dal 1989 ha partecipato alla kermesse sanremese in qualità di direttore d’orchestra, per diverse edizioni, fino all’ultima nel 2020; fra gli artisti accompagnati ricordiamo Marco Masini, Francesco Renga e Simone Cristicchi, vincitore, nel 2007, con Ti regalerò una rosa.
Un doppio ruolo un po’ insolito, di cui Rossi aveva parlato in un’intervista al Corriere del Ticino: “Prima di diventare un discografico sono stato per anni un musicista che ha prodotto e suonato con tanti artisti, dirigendoli anche a Sanremo. E questo è un qualcosa che nei limiti del possibile, mi diverte ancora fare, perché produrre e dirigere sono il “cuore” della musica”
“La prima volta a Sanremo ci venni da produttore indipendente con le sorelle Boccoli, nel 1989 presentando un pezzo scritto da Jovanotti” – proseguì Rossi – “Da allora la mia presenza è stata costante e sempre positiva, anche perché, al di là dei tanti cambiamenti intercorsi, l’atmosfera in cui si lavora non è mai cambiata, è sempre stimolante, eccitante, crea la tensione giusta”
Diplomatosi in Conservatorio a Milano nel 1980, dopo una militanza come dirigente nella casa discografica nostrana RCA (fino al 1987), nel 1994 Rossi approda in Sony Music Italia, dove per più di vent’anni ricopre la mansione di dirigente e talent scout, con una parentesi tra il 2000 e il 2006 in BMG; dal 2017, invece, passa, sempre nella stessa azienda, al ruolo di Executive director.
![Roberto Rossi](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/roberto-rossi.jpg)
Tanti, all’epoca della scomparsa, sono stati i messaggi di cordoglio, in particolare da parte di Sony, ma non solo; anche la redazione di X Factor, con cui Rossi ha collaborato in quanto referente della casa discografica, ha voluto lasciare un sentito tributo al professionista. Anche Simona Ventura, ricordando la loro esperienza condivisa a X-Factor, ricordò l’umanità e la gentilezza di Roberto Rossi. “Quando decisi, nel 2007, di fare la giudice di X-Factor Italia, sei stato il primo a capire i miei timori nel camminare in terreni così misteriosi e a tendermi la mano. Insieme abbiamo portato Giusy Ferreri e scelto i pezzi (con la P maiuscola come li chiamavi tu) per lei.”
“È scomparso un grande compositore, musicista, discografico nonché Direttore Artistico. Una persona speciale, ricca di umanità e di grande passione per la Musica. Ecco perché la sua scomparsa rappresenta una grave perdita per tutta l’industria Musicale e lascia un profondo vuoto nel cuore di coloro che hanno avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui. A nome di tutta Sony Music Italy Andrea Rosi, Presidente, intende esprimere il più sincero cordoglio e le più sentite condoglianze alla moglie Alessandra e ai figli Stefano e Lavinia”
“Roberto è stato un membro fondamentale della grande famiglia di X Factor, grazie a lui tanti talenti hanno avuto l’opportunità di emergere e crescere, sul nostro palco e fuori. Per la sua professionalità, per la sua umanità e gentilezza, per la sua fantastica energia vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine. Da X Factor le più sentite condoglianze alla sua famiglia, ai suoi colleghi e amici”