Charlize Theron ha adottato, da madre single, due figli, Jackson nel 2012 e la piccola August nel 2015. L’attrice, una delle più amate nel panorama internazionale, ha raccontato che li lascia liberi di esprimere la propria sessualità. Jackson, a tre anni, le ha detto di non essere maschio.
In un’intervista del 2019 al Daily Mail, l’attrice ha raccontato che ha deciso di lasciare i suoi figli liberi di esprimere la propria sessualità, dopo che il più grande – Jackson, che quest’anno compirà 11 anni – le disse di sentirsi una femmina. “Pensavo fosse un maschio. Poi a tre anni mi ha guardato e mi ha detto: ‘io non sono un maschio“. Ha raccontato l’attrice al giornale statunitense. “Così eccole, ho due bellissime figlie. Io, proprio come ogni genitore, voglio proteggere e voglio vedere crescere serene“.
Da quel giorno, Charlize Theron ha deciso che Jackson può decidere come vestirsi. Il primogenito può indossare gonne, vestitini e tutto quello che lo fa sentire a suo agio, anche farsi crescere i capelli e fare le treccine come la sorella più piccola. “Sono nati sapendo esattamente chi fossero e mentre crescono sta a loro capire chi vogliono essere. Non tocca a me decidere. Il mio lavoro di genitore è quello di celebrarli, di amarli e di assicurarmi che abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per essere ciò che vogliono essere”
Charlize Theron ha concluso dicendo; “Farò tutto ciò che è in mio potere affinché i miei figli abbiano questo diritto e siano protetti nel poterlo esprimere“. L’attrice vuole dare ai suoi figli un’infanzia serena, cosa che lei non ha avuto. A 15 anni, il premio Oscar ha assistito alla morte del padre Charles, un uomo violento, ucciso per legittima difesa dalla moglie. Proprio per questo, la donna non è mai stata accusata dell’omicidio del marito.
Charlize Theron è nata nel 1975, è entrata nel mondo dello spettacolo come modella, facendosi notare con degli indimenticabili spot. Il più famoso è quello della Martini in cui mostrava il suo lato B. Dal mondo della moda, Charlize è passata al cinema. Dopo il suo esordio con il film Grano rosso sangue 3, ha raggiunto l’apice con la conquista dell’Oscar nel 2004 come miglior attrice protagonista per il film Monster.