Chris Pratt, ospite a un programma radiofonico statunitense, ha confessato di aver dilapidato in poco tempo il suo primo grosso compenso, a causa di sostanziale ignoranza riguardo il valore dei soldi, scaturita a sua volta da un’infanzia difficile, trascorsa in mezzo a ristrettezze economiche di ogni tipo.
Ecco il racconto dell’attore de I Guardiani della Galassia, riportato da The Hollywood Reporter: “Per il mio primo lavoro importante, un film per la TV, mi pagarono 75.000 dollari, e subito mi diedi alla pazza gioia con dei viaggi. Due mesi dopo, però, non capivo dove fossero finiti tutti i soldi… la verità è che li avevo spesi tutti, non avrei mai immaginato di poter averne così tanti, allora appena arrivavano li spendevo. Poi, negli anni, ho cominciato a riflettere e a pensare: se un domani smetto di lavorare, avrò una sicurezza? E la mia famiglia? Allora ho iniziato a curare meglio le mie finanze, cosa che nessuno mi aveva insegnato a fare, perché, da bambino, a casa mia, di soldi ne giravano pochi“.
Pratt, nato in una famiglia umile, visse un’adolescenza da senza fissa dimora a Maui, nelle Hawaii, sbarcando il lunario con piccoli lavoretti; scoperto in un bar dell’isola, dove lavorava come cameriere, da un regista di horror a basso budget, Pratt tornò poi nel continente, e nel 2002, ottenne un ruolo da protagonista in Everwood e, successivamente, nella sitcom Parks & Recreation, prima di spiccare il volo come Star Lord nel Marvel Cinematic Universe.