Calcio e cinema sono spesso andati a braccetto e non stiamo parlando solo di film che raccontano la storia dello sport più amato dagli italiani. Sono diversi i protagonisti della settima arte che hanno acquistato squadre di calcio. Tra questi Aurelio De Laurentiis che come racconta Christian De Sica, in un simpatico aneddoto, acquistò il Napoli con i soldi incassati dal cinepanettone Natale sul Nilo.
In una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano l’attore romano specifica: “Natale sul Nilo ha incassato 45 milioni di euro al botteghino, i cinepanettoni sbancavano sempre. Aurelio De Laurentiis ci si è comprato poi il Napoli”. Un’operazione di mercato intelligente arrivata in uno dei momenti più difficili della squadra azzurra che il produttore cinematografico ha rilanciato portandola a lottare per lo Scudetto.
Christian De Sica continua: “Con Aurelio De Laurentiis firmavo contratti magari per cinque film e di questi solo tre dovevano essere cinepanettoni. Poi accadeva che finito il terzo arrivava Aurelio con la solita domanda retorica sul perché volessi girare un film drammatico che non avrebbe incassato una lira. Poi mi faceva un po’ terra bruciata con gli altri. Ora giro meno cinepanettoni e sono arrivate delle offerte che non credevo come Comedians di Gabriele Salvatores o il prossimo film di Paolo Virzì”.
Aurelio De Laurentiis è uno della lunga lista di produttori cinematografici che hanno deciso poi di investire sul calcio. Tra tutti ricordiamo Vittorio Cecchi Gori che negli anni novanta aveva reso grande la Fiorentina fino a farle vincere due volte la Coppa Italia e una la Supercoppa Italiana con calciatori del calibro di Gabriel Omar Batistuta e Manuel Rui Costa.