Clarissa Burt è stata legata a Francesco Nuti e Massimo Troisi: in molte occasioni l’ex modella ha raccontato come è stato vivere con due dei più talentuosi artisti italiani. La Burt si è trasferita a Milano agli inizi degli anni ’80, dove è diventata il volto di alcune grandi case di moda, tra cui Christian Dior.
Il 28 maggio del 2020, l’ex modella è stata ospite di Caterina Balivo nel programma di Rai1 Vieni da me. Nell’occasione, Clarissa, ricordando il suo arrivo nel nostro paese ha detto: “Sono arrivata negli anni Ottanta per fare la modella, mi sono innamorata dell’Italia e non era difficile. Decisi di voler restare a vivere e ci sono rimasta. Nel 1986 mi sono traferita a Roma”.
Poi l’esordio sul grande schermo, Clarissa Burt ha debuttato al cinema nel 1988 con il film Caruso Pascoski (di padre polacco), scritto, diretto ed interpretato da Francesco Nuti, suo compagno, i due, infatti, già si frequentavano. “Era il mio secondo sogno dopo quello di fare la modella: avevo grande voglia di fare cinema, la prima volta è stata con Francesco Nuti – ha raccontato la Burt – Un’esperienza fantastica con lui. Io e lui abbiamo avuto una storia durata un anno e mezzo, diciamo che lui ha trovato l’attrice in casa“.
Come gli amanti del gossip ricorderanno, la loro relazione terminò prima dell’arrivo della pellicola nelle sale. “Ci siamo poi lasciati prima dell’uscita del film e per questo motivo non sono andata alla prima e per vedere il film ho dovuto comprare il biglietto“, ha raccontato Clarissa Burt. La modella ha ripetuto, più o meno le stesse cose durante un’ospitata a Domenica in: “Io e Francesco siamo stati insieme per circa un anno mezzo. Abbiamo fatto Caruso Paskoski nell’88 e ci siamo davvero divertiti tanto. Io ero appena arrivata in Italia e Francesco è stata una delle prime persone che ho incontrato arrivata qui. Non ho mai conosciuto una persona più brillante, più divertente”. Intervistata da Oggi, a proposito dello stato di salute di Nuti ha confessato:”Sono molto addolorata per lui, per la sua condizione sofferta. Io ricordo un uomo intelligente e pieno di vita, non ci si annoiava mai“.
Clarissa Burt, come abbiamo detto, è stata legata anche a Massimo Troisi, è stata la penultima compagna dell’attore napoletano che, dopo di lei, si fidanzò con Nathalie Caldonazzo. Quest’ultima, gli fu vicina fino al 1994, anno della sua prematura scomparsa. Parlando con la Balivo della sua relazione con il protagonista de Il Postino, la Burt disse: “Non era molto facile comunicare all’inizio, ma ho imparato il napoletano velocemente. Mi diceva spesso “femmina”, anche quando litigavo mi chiamava sempre “femmina”. Tre anni della mia vita con lui sono stati bellissimi, un uomo straordinario. La sua famiglia mi voleva bene, soprattutto il padre, don Alfredo. A proposito del rapporto con il ‘suocero’, l’ex modella al settimanale Oggi raccontò: “Don Alfredo mi diceva: ‘Quando vedo a te, vedo a mio figlio’. Massimo manca, manca tanto”.
Parlando della fine della relazione con Massimo Troisi, Clarissa Burt, alla Balivo ha detto: “Me lo chiedono tutti, ma l’amore viene e poi va, non rimane sempre. Massimo era bello, divertente e famoso, i soldi non gli mancavano: era molto attraente per le donne e lui ogni tanto ne approfittava… Per me una coppia significa essere in due, non essere in duecento“. Massimo comunque, resta il grande amore della sua vita: “Io facevo la donna di casa: cucinavo, preparavo le torte, mi prendevo cura di lui. Massimo era molto dolce, e abitudinario. Si svegliava sempre alla stessa ora. Faceva il caffè, leggeva il giornale e si metteva a scrivere, scriveva tanto… Ma ci sono rapporti per una stagione e rapporti per la vita. Quello con Massimo, evidentemente, era per una stagione, ha rivelato Clarissa Burt ad Oggi.