Claudio Cecchetto, Max Pezzali e Pier Paolo Peroni, partner nella musica da decenni, si sono separati dopo 30 anni di numerosi successi e oltre 6 milioni di copie vendute e 22 Dischi di platino conquistati insieme dal 1992. I motivi sembrerebbero essere ancora circondati da un alone di mistero, anche se alcune recenti dichiarazioni suggeriscono che potrebbero essere legati a questioni professionali e a un desiderio di indipendenza da parte di Pezzali, che voleva proseguire la sua carriera da solo.
Questo trio ha fatto sognare milioni di italiani con canzoni che hanno dominato le classifiche e conquistato i cuori del pubblico, tra cui Chi ha ucciso l’uomo ragno, Sei un mito, e molte altre. Purtroppo però, pare che i loro percorsi insieme si siano conclusi definitivamente, e non nel migliore dei modi. In occasione dei suoi 71 anni, In una recente intervista al Corriere di Bologna, Claudio Cecchetto, ha parlato degli 883 e della separazione da Pezzali: “Le canzoni degli 883 parlavano di vita e spiattellavano debolezze. Errato chiamarle ‘sfighe’, sono debolezze. In questo momento non penso più a Max Pezzali. Un autore indimenticabile, come persona diciamo che lo è un po’ meno.” Al Corriere, nel 2023 ha ribadito: “La riconoscenza non è il suo forte”
![Max Pezzali](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/12/Max-Pezzali-20230907-galleriaborghese.jpeg)
Pier Paolo Peroni d’altro canto, interrogato da Il Messaggero, aveva risposto in maniera molto lapidaria: “Spiegare cos’è successo? Non posso farlo per questioni legali, mi dispiace”.
E mentre Cecchetto e Peroni esprimevano le loro opinioni, Pezzali ai tempi aveva raccontato brevemente e senza entrare troppo nei dettagli il suo punto di vista: “Volevo avere un maggiore controllo della mia carriera, sia dal punto di vista creativo che gestionale. Gli ho spiegato come stavano le cose: “Adesso voglio fare da solo” Ad un certo punto è normale voler andare via di casa. C’è chi se ne va a 20, chi a 30 e chi, come nel mio caso, lo fa a 54!” ha concluso il cantante.