Nei giorni più caldi delle rivelazioni di Fabrizio Corona su Fedez e la sua ex amante Angelica Montini oltre che su Chiara Ferragni, molti si chiedono quanto sia legale ciò che ha fatto il re del gossip, tra registrazione e pubblicazione di telefonate e audio e condivisione e soprattutto A tale proposito l’avvocato Francesca Florio, sul suo profilo Instagram ha spiegato che registrare telefonate a cui si partecipa, anche senza consenso o avvertimento, è del tutto legale. Sulla pubblicazione però vanno fatte delle distinzioni, perché in teoria è un reato, tranne in alcune circostanze, tra cui il diritto di cronaca. E il gossip difficilmente rientra in questo ambito. Florio ha anche aggiunto che per questo motivo è sempre necessario un consenso esplicito o implicito alla pubblicazione di almeno una delle persone coinvolte. Ma approfondiamo nel dettaglio le parole della dottoressa Florio.
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“È assolutamente legale registrare telefonate private a cui si partecipa. La registrazione può avvenire anche senza il consenso dei partecipanti e non è necessario dare alcun avvertimento. La pubblicazione di queste registrazioni però, potrebbe essere ben più problematica. L’art. 617 septies del codice penale ci dice infatti che la diffusione di registrazioni o video di incontri o conversazioni private commesse di nascosto è un reato.”
“Attenzione però, perché in questi casi la punibilità è esclusa se la diffusione delle riprese o delle registrazioni deriva dalla loro utilizzazione in un procedimento amministrativo o giudiziario, per l’esercizio del diritto di difesa o per l’esercizio del diritto di cronaca. In questo caso ci si deve chiedere: la diffusione di chat e telefonate è coperta dal diritto di cronaca anche se parliamo di gossip? Il gossip o la cronaca scandalistica, per le sue caratteristiche intrinseche è spesso difficilmente riconducibile all’area delle pubblicazioni giuridicamente protette dal diritto di cronaca. (Inoltre) il gossip per sua natura molto spesso non soddisfa il requisoto dell’interesse pubblico, sfociando così in una violazione del diritto alla riservatezza ed in fattisfpecie di diffamazione.”
“Per questi motivi è quasi sempre necessario un consenso esplicito o implicito delle persone coinvolte (almeno di una) alla divulgazione del fatto privato. Con consenso esplicito facciamo riferimento ad un vero e proprio accordo (con una liberatoria, ad esempio) mentre con consenso implicito invece ci riferiamo a determinati atteggiamenti (ad esempio un vip che si reca ad amoreggiare in una piazza pubblica con il suo nuovo flirt, accettando così l’eventualità di essere paparazzato)”
“Per concludere, le persone coinvolte che hanno manifestato un consenso anche solo implicito alla pubblicazione del materiale privato non potranno rifarsi legalmente su chi lo ha diffuso per cronaca scandalistica, chi invece tale consenso non lo ha manifestato, ha diritto di agire per vedersi riconosciuti i danni per diffamazione e violazione della riservatezza.”
Chiara Ferragni o i suoi legali, evidentemente conoscono bene le legislazioni che regolamentano il diritto di cronaca, tanto è vero che nella sua risposta alle rivelazioni sul suo ex marito, Ferragni ipotizzava un accordo tra lui e Fabrizio Corona e per mettere le cose nero su bianco, gli ha inviato la diffida a divulgare le sue cose private. Corona però ha già chiarito che andrà avanti e pubblicherà una puntata di Falsissimo dedicata a Ferragni il 10 febbraio, il giorno prima dell’inizio del festival di Sanremo che che vede tra i big coinvolti l’ex marito dell’imprenditrice e l’artista con cui lei avrebbe avuto un flirt, Achille Lauro. Ci sarebbe da stabilire inoltre, se l’amicizia tra Corona e Fedez, iniziata l’anno scorso, possa costituire un consenso implicito.