Il 13 luglio 1978 Corrado Mantoni e Dora Moroni furono vittime di un grave incidente. Con loro c’era anche Marina Donato, la moglie del conduttore. Alle 4 e mezza di mattina, di ritorno da uno spettacolo di piazza del Rally Canoro svoltosi a Civitavecchia, la Lancia di Corrado sbandò verso sinistra contro il guardrail divisorio tra le corsie, provocando lo sbalzo fuori dal finestrino di Dora Moroni. In seguito a diversi accertamenti, si scoprì che la causa fu un malfunzionamento alla scatola dello sterzo che, unito alla stanchezza del conducente, provocò un testacoda, seguito dal ribaltamento dell’automobile.
Dall’evento traumatico Doria Moroni riportò una profonda commozione cerebrale che la indusse in uno stato di coma per oltre due mesi nell’ospedale San Giovanni. Successivamente, fu costretta a subire diverse operazioni, tra cui l’intervento chirurgico per ridurre lo strabismo all’occhio che aveva rischiato di perdere nell’incidente. Contrariamente alle aspettative, l’operazione non riuscì e, in risposta, Doria fece causa all’ospedale, uscendone sconfitta. Accanto a Dora, nel suo difficile percorso, ci fu sua mamma Martina, che non la lasciò un attimo.

Diversamente da lei, Corrado riportò una multipla frattura del femore sia al collo che all’osso lungo e, per tale motivo, dovette sottoporsi a due interventi. Infine, Marina Donato, che era già la compagna del conduttore e qualche anno dopo sarebbe diventata sua moglie, riportò qualche contusione.
“Da quel giorno la mia vita è cambiata totalmente, è come se fossi diventata un’altra persona” – ha dichiarato Dora Moroni in un’intervista “A causa delle lesioni riportate ho sempre avuto problemi nel linguaggio e nei movimenti. Subito dopo l’incidente non riuscivo a parlare e non potevo camminare. All’improvviso era tutto diverso per me”
Corrado, Maria e Dora riuscirono a riprendere in mano le loro vite, senza mai dimenticare il terribile incidente stradale, che lasciò molti strascichi sgradevoli.