Cristina D’Avena è stata travolta dalle polemiche per aver accettato di cantare durante la festa di Fratelli d’Italia. Su Facebook la regina delle sigle dei cartoni animati si è lasciata andare ad alcune considerazioni, spiegando di essersi sentita offesa e di non essere una politica ma un’artista che non lavora per divulgare ideologie. Le sue parole in poche ore hanno fatto il giro del web.
Così Cristina D’Avena ha commentato su Facebook: “Cari amici, ho letto nel pomeriggio di ieri commenti e considerazioni feroci sulla mia partecipazione alla festa in Piazza del Popolo a Roma. Non credo serva spiegare come mi sento”. Ha poi voluto ribadire quanto fatto in questi quarant’anni di carriera: “Canto in tutti i posti dove sono ben voluta: nelle piazze dei paesi, nei palazzetti, nei teatri, in tv, nelle feste LGBTQ+ e anche alla Festa dell’Unità, al Pride e al Vaticano. E sempre e ovunque vado con impegno e gratitudine”.
Ha poi spiegato qual è l’obiettivo delle sue canzoni: “Non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta con me. Tutti, nessuno escluso. Io non porto ideologie, ma musica. Non mi schiero e non cambio pelle all’improvviso“. Svela poi il motivo per cui ha accettato l’invito: “Andrò a cantare e non a militare sotto una bandiera. Se posso trasformare una polemica in qualcosa di più utile vorrei fosse un’ottima occasione per dimostrare che la musica unisce, include e confronta”.
Con le sue parole Cristina D’Avena ha voluto specificare come il mondo dello spettacolo debba essere scisso da quello della politica.