Dalila Di Lazzaro si è raccontata nello studio di Domenica In da Mara Venier, parlando della sua malattia, il dolore cronico, con cui convive da anni. Dopo un incidente in motorino infatti ha avuto difficoltà a lungo anche solo per alzarsi dal letto.
Il suo triste racconto arriva su Rai 1 a tutta l’Italia: “I medici non mi credevano, all’epoca non si parlava del dolore cronico. Mi ero rotta l’atlante, in modo non scomposto. Non mi hanno fatto una lastra importante, che si vede solo dalla bocca, continuavano a farmene dal collo in giù. Sono rimasta a letto undici anni ferma, senza mai, mai alzarmi nemmeno per lavarmi. Mangiavo anche distesa”.
L’ex modella e attrice parla con commozione e grande forza: “Purtroppo oggi non è finita. Sono combattiva, forte e voglio aiutare chi come me lotta contro il dolore cronico. Con la mia forza vorrei portare avanti questo problema”. Un argomento, per la Di Lazzaro, di cui si parla sempre troppo poco e su cui non c’è una letteratura molto approfondita.
Tra gli anni settanta e ottanta Dalila Di Lazzaro ha vissuto il suo periodo di esplosione, recitando con grandi registi come Luciano Salce, Sergio Martino e Luigi Comencini tra gli altri. Nella sua vita si è sempre impegnata dal punto di vista sociale tanto che nel 2011 venne nominata responsabile, alla Settimana della moda di Milano, di quelle che vengono chiamate sentinelle anti-anoressia. Si è battuta anche per le adozioni da parte di genitori non sposati.