Quasi tutti gli attori si “vergognano” dei loro primi anni di carriera, e Daniel Craig non è da meno. L’attore britannico, in una recente intervista, ha rivelato di aver fatto di tutto per nascondere il fatto di aver realizzato nei primi anni di lavoro nel mondo del cinema film brutti, molto tempo prima insomma di raggiungere la fama mondiale grazie alla saga di 007.
Daniel Craig, in una recente intervista, ha ripercorso la gavetta che ha fatto prima di diventare uno dei volti più noti di Hollywood. L’attore ha raccontato di essersi recato più volte in diversi Blockbuster per nascondere le cassette e i dvd dei suoi film. “Se lo vedevo sullo scaffale, lo prendevo e lo buttavo sotto un bancone. So che non avrebbe fatto una grande differenza, ma ho pensato che se almeno una persona non avesse visto il film, sarebbe stata una buona cosa“, ha commentato l’ex James Bond.
A vedere la sua filmografia, Daniel Craig ha dovuto faticare parecchio prima di ottenere un grande ruolo in qualche progetto cinematografico di rilievo. La sua prima parte importante è arrivata nel 2002, con il ruolo di Connor Rooney nel gangster movie diretto da Sam Mendes Era mio padre. Quando nel 2006 è stato scritturato come successore di Pierce Brosnan nei panni dell’agente segreto James Bond, la carriera di Daniel Craig è stata tutta in discesa.
Vi ricordiamo che l’attore tornerà nei panni del detective Benoit Blanc il prossimo 23 dicembre su Netflix nel sequel di Knives Out, intitolato Glass Onion – Knives Out. Il budget del film è stato di 40 milioni di dollari.