Daniel Radcliffe per anni è rimasto legato al personaggio interpretato, Harry Potter. Da alcuni anni però ha dato una svolta alla sua carriera, cercando di impersonare ruoli diversi e imprevedibili. L’attore ha dichiarato di essersi ispirato alla carriera di Harrison Ford, dopo la sua performance iconica in Indiana Jones.
“Avevo questa consapevolezza che la gente si aspettava che non avremmo fatto nulla dopo Potter, che saremmo svaniti“, ha detto Radcliffe a GQ “Volevo davvero che non fosse così, perché volevo fare tutto ciò che dovevo per avere una carriera longeva“.
Radcliffe ha notato che Ford è passato con successo dall’interpretare Han Solo e Indiana Jones, a recitare in film acclamati come Blade Runner e The Fugitive. Radcliffe ha recitato ultimamente in ruoli come The Lost City e Weird: The Al Yankovic Story nel 2022, mentre ha intrapreso la via del teatro per un revival Off-Broadway di Merrily We Roll Along di Stephen Sondheim.
Dopo l’uscita dell’ultimo film di “Harry Potter” nel 2011, Radcliffe ha deliberatamente deviato in tipi di film molto diversi, come Kill Your Darlings, in cui interpretava Allen Ginsburg. Ha inoltre attirato l’attenzione di fan indie con Swiss Army Man dei Daniels, in cui interpretava un cadavere. Ha anche ruoli ricorrenti nella serie antologica Miracle Workers.
Prendere come ispirazione un grande attore come Ford, ha portato Daniel Radcliffe a variare la sua impostazione di recitazione. Ford, all’età di 80 anni, farà il suo debutto nell’MCU vestendo i panni del generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross in Captain America: New World Order. Ford torna anche nei panni di Indiana Jones per un quinto film della serie, diretto da James Mangold.