Daniel Radcliffe ha risposto alla recenti dichiarazioni transfobiche di J.K. Rowling dicendo apertamente che le posizioni dell’autrice di Harry Potter lo “rattristano”. L’attore ha aggiunto anche che quattro anni fa si schierò apertamente con la comunità trans per tutelarla dall’impatto negativo che i commenti di Rowling hanno avuto su di essa.
“Mi rattrista davvero” – ha detto Radcliffe a The Atlantic, sottolineando che non ha più avuto alcun contatto con la scrittrice da quando lei ha iniziato ad esporsi contro la comunità trans, spiegando che preferisce ricordare la persona che ha conosciuto ai tempi di Harry Potter, “i libri che ha scritto, il mondo che ha creato”.
Nel 2020 Radcliffe sostenne apertamente la comunità trans dichiarando che “le donne transgender sono donne” e lanciando un appello a tutti coloro che a causa delle dichiarazioni di Rowling sentivano che la loro esperienza con la saga di Harry Potter era stata “offuscata o svilita”. “Sono profondamente dispiaciuto per il dolore che queste dichiarazioni vi hanno provocato” – aggiunse l’attore – “Spero che non perdiate completamentente gli aspetti positivi che queste storie vi hanno lasciato”. Adesso a The Atlantic Radcliffe ha spiegato che quattro anni fa sentì di condividere pubblicamente queste posizioni per cercare di separare le idee della scrittrice da ciò che unisce la community di Harry Potter.
“Collaboro con il Trevor Project da dodici anni e se non avessi preso posizione, sarebbe stato codardo da parte mia” – il Trevor Project, per chi non lo sapesse è un’associazione che lavora attivamente per la prevenzione del suicidio tra i giovani LGBTQ+ – “Volevo essere d’aiuto alle persone che avevano subito l’impatto negativo di quei commenti… e dire loro che quelle sono le posizioni di Jo, ma non sono le posizioni condivise da tutti coloro che sono associati al franchise di Harry Potter”. Pur ammettendo che senza Harry Potter e la Rowling la sua vita sarebbe stata molto diversa, Radcliffe ha detto che “questo non significa che devi le cose in cui credi veramente a qualcun altro, per tutta la vita”
Negli ultimi anni la scrittrice britannica si è espressa apertamente contro la comunità trans e di recente è tornata sull’argomento e a margine di un discorso più ampio, ha spiegato che non perdonerà mai le star che sostengono i trans, neanche gli attori di Harry Potter. “Le celebrità che si uniscono ad un movimento che intacca i diritti conquistati duramente dalle donne e che usano le loro piattaforme per sostenere la transizione dei minori possono tenersi le loro scuse e rivolgerle a persone traumatizzate che provano a tornare indietro, dopo la transizione e alle donne vulnerabili che trovano sicurezza negli spazi riservati solo a loro”