L’attore Dolph Lundgren, celebre per il ruolo di Ivan Drago in Rocky IV, ha annunciato sui social di essere finalmente libero dal cancro dopo nove anni di sfide, interventi chirurgici e trattamenti. In un video pubblicato su Instagram, Lundgren si è mostrato emozionato, su un letto di ospedale, all’UCLA e spiega di essersi sottoposto ad un intervento di termoablazione polmonare, meno invasivo rispetto alla chirurgia tradizionale, ma da effettuarsi in anestesia totale.
“Eccomi qua, sto per farmi togliere l’ultimo pezzo di tumore “morto”… nel mio organismo non ci sono più cellule tumorali, quindi quando uscirà da qui sarò libero dal cancro, non vedo l’ora di fare questo intervento… termoablazione polmonare, si chiama. È stata veramente dura, ma ho imparato a godermi il presente, l’unica cosa che conta veramente. Stanno arrivando a prendermi, ciao! “
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La termoablazione del polmone è un intervento che viene effettuato in anestesia generale per trattare tumori di piccole dimensioni e si effettua tramite radiofrequenza, microonde o laser con uno strumento ad ago che viene inserito direttamente nel tumore, senza effettuare tagli chirurgici, ma aiutandosi con una TAC.
Come scrive Deadline, nel 2023 Lundgren ha parlato in un’intervista a In Depth With Graham Bensinger della sua malattia e del percorso iniziato nel 2015, quando gli fu diagnosticato un tumore al rene, rimosso chirurgicamente. Per cinque anni non ha avuto sintomi, ma nel 2020, Lundgren soffriva di reflusso e fu sottoposto ad ulteriori controlli in Svezia, dove furono scoperti nuovi tumori al rene e al fegato. I medici gli dissero di dedicarsi ai suoi affetti e gli fecero capire che aveva due, tre anni di vita.. “Ma dal tono di voce che aveva il medico, credo che in realtà avessi meno tempo”. Lundgren, considerate le prospettive di vita, si preoccupò per le sue figlie Ida e Greta, e sua moglie, Emma Krokdal, che ha sposato l’anno scorso.
A quel punto decise di rivolgersi alla dottoressa Alexandra Drakaki, un’oncologa dell’UCLA Medical Center, che gli ha fatto intraprendere una terapia con farmaci di nuova generazione che gli hanno ridotto i tumori del 90%. Questo trattamento ha permesso all’attore di continuare a lavorare a film come The Expendables 4 e Aquaman and the Lost Kingdom. Come scrive il Los Angeles Times, Lundgren si disse certo che se avesse fatto l’altro trattamento che gli era stato proposto inizialmente, avrebbe avuto pochi mesi di vita, e non riusciva a credere che la terapia prescritta dalla dottoressa Drakaki avrebbe fatto la differenza.
Lundgren ha descritto l’esperienza del tumore come un’opportunità per rivalutare il significato della vita:
“È stato un percorso difficile, ma mi ha insegnato a vivere nel momento e ad apprezzare ogni attimo. È l’unico modo per affrontare tutto”.
L’attore inoltre espresso gratitudine per il sostegno ricevuto dai fan e dalla sua famiglia durante tutto il percorso. “Ci vuole molto più di questo per abbattermi”.
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